Molto amichevoli
[ Apr.2016 ] La prima cena a Bordeaux, in Francia, l’abbiamo consumata ad un ristorante chiamato Chez Dupont, prenotato dell’areoporto poco prima di partire. La nostra guida descrive il locale …
[ Apr.2016 ] La prima cena a Bordeaux, in Francia, l’abbiamo consumata ad un ristorante chiamato Chez Dupont, prenotato dell’areoporto poco prima di partire. La nostra guida descrive il locale …
[ Apr.2016 ] Abbiamo fatto una passeggiata per Bordeaux, in Francia. La prima via che abbiamo percorso è stata St. Catherine, che è annoverata come la più lunga strada pedonale d’Europa. Sembra che la sua lunghezza …
[ Apr.2016 ] Durante la “festività bancaria” siamo andati a Bordeaux in Francia, anche se ci siamo fermati solo due notti. Non siamo riusciti, infatti, a prendere qualche giorno in più di ferie dal lavoro. Comunque …
[ Apr.2016 ] A Modena si trovano alcuni siti inclusi dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono la Cattedrale, la Torre della Campana e la piazza che si trova lì accanto. Sembra che questi luoghi mostrino …
[ Apr.2016 ] Abbiamo fatto un viaggio fino a Modena partendo da Milano, in Italia. Eravamo già venuti qui qualche anno fa, tuttavia questa volta, ho notato che i colori della …
[ Mar.2016 ] La mia famiglia ci ha consigliato di andare tutti insieme sulla strada percorribile in auto chiamata Tokyo Bay Aqua line, che collega Kisarazu nella prefettura di Chiba con Kawasaki nella prefettura di Kanagawa …
[ Mar.2016 ] La mia famiglia desiderava visitare il museo all’aperto Boso-no-Mura a Chiba, in Giappone, e così abbiamo deciso di andarci. Si tratta di un posto enorme con …
[ Mar.2016 ] Avevamo qualche ora di tempo prima di prendere il treno, perciò abbiamo gironzolato a piedi per la cittadina di Gero, in Giappone. C’era il sole, ma il vento era piuttosto freddo. Abbiamo notato una …
Da Hida Takayama siamo andati a Gero e ci siamo fermati qui per una notte. Il villaggio turistico termale di Gero Onsen è considerato una delle migliori tre stazioni termali di tutto il Giappone, perché lo studioso confuciano Razan Hayashi, dipendente del Bakufu dello shogunato, ha scritto così in un suo poema.