I primi insediamenti della zona si pensa sia stati da parte del popolo Ione, ma fu solo intorno al secolo X a.C. che alcuni testi riportano che la regione venne occupata e governata da l’egiziano Cecrope che con il suo seguito si insediò dando vita a 12 piccoli villaggi e proclamandosi Re della regione dell’Attica.
Sotto il controllo greco la città prosperò e si arricchì, divenne un importante centro di scambi commerciali, e fu la culla di importanti nomi che ancor oggi conosciamo e studiamo sia a livello storico che culturale, artistico e filosofico, nomi come Platone, Socrate, Aristotele, ed oratori come Dracone, Demostene o militari di grande fama come Pericle o Milziade, la lista è lunghissima come la storia di Atene, passata nei secoli da guerre sanguinose e tempi di grande prosperità, legata a Roma, che dopo averla conquistata ne trasse grandissimi vantaggi ad ogni livello, sia culturale che artistico e di pensiero.
Ma una delle cose più importanti da attribuire agli ateniesi ed in particolare a Clistene, che la governava, fu l’inizio dei primi segni di una Democrazia (nel 510), erano tempi dove la tirannia era la regola, e questa nuova forma di governo fece poi scuola, ponendo le basi per le generazioni a venire.
Nei secoli la città passò sotto diversi e innumerevoli conquistatori e fu soli nel 25 Marzo 1924 che divenne parte della nuova Repubblica Ellenica.
Atene nonostante le tremende vicissitudini passate conserva numerose attrazioni che fanno rivivere ed immaginare al turista lo splendore e la sua storia di questa meravigliosa città, vi diamo solo alcuni spunti, siti che a nostro avviso non sono da perdere.
L’Acropoli
è il più grande sito architettonico dell’antica Grecia, questo sorge sud una rocca sul mare ad un’altezza di 156 mt. ,e comprende il famoso Partenone, Propilei, Eretteo, il Tempio di Atena Nike, ed il Museo dell’Acropoli.
Il Partenone è senza dubbio il più significativo e famoso esempio di architettura dell’antica greca classica, costruita sulle rovine di una struttura che fu distrutta dai persiani nel 480a.C., la nuova e maestosa costruzione dedicata alla Dea Atena resistette per quasi mille anni per poi essere devastata nel corso delle continue guerre, le statue che la decoravano furono o trafugate oppure distrutte, rimane comunque un bellissimo ed affascinante spettacolo.
I Propilei sono in pratica l’entrata al sito, costituito da sei colonne in marmo pentelico bianco, la struttura non venne mai completata.
L’Eretteo era il Tempio dedicato alla protettrice della città, Atena Poliade ed a Poseidone, l’edificio in marmo pentelico è in stile Ionico e Dorico, e risale al V secolo a.C. ( 421-406 a.C.) .
Il Tempio di Atena Nike è relativamente piccolo, eretto intorno al 425 a.C. , è posto vicino allo strapiombo sul mare è caratterizzato da 4 colonne sui lati contrapposti e dei bassorilievi che con molta probabilità narrano la guerra tra Greci e Persiani.
L’Acropoli entra a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987.
L’Agorà
situato a nord-ovest rispetto l’Acropoli, era il centro nevralgico dell’antica Atene, abitata già da 3000 a.C., qui si svolgeva la vita dei cittadini, vi erano i mercati, si discutevano i vari problemi della gente comune, era un luogo di confronto, vi si recava spesso Socrate con i suoi allievi , c’era il centro politico, commerciale ed amministrativo della città, e fu proprio in questo luogo che Socrate venne condannato a morte (399 a.C.), tra il VI e V secolo a.C. il sito venne ampliato e furono costruiti nuovi edifici di culto, un tempio per adorare gli dei dell’olimpo, e successivamente, un tempio per Zeus, Efesto ed Apollo, era realmente il cuore pulsante di Atena.
Nel corso dei secoli e delle varie guerre questo magnifico sito fu distrutto ed abbandonato per secoli. E fu solo grazie ad alcune iniziative da parte di associazioni e società archeologiche che a partire dalla metà del XIX secolo iniziarono gli scavi per portare alla luce le antiche rovine, uno dei maggiori finanziatori di questa importante iniziativa fu il magnate Rockefeller.
Ora la zona è solo una grande distesa di rovine, in buono stato perché restaurato è la Stoà di Attalo che ospita il Museo dell’Agorà, la costruzione a due piani ed un porticato risale all’anno 138 d.C.
Anche il Tempio di Efesto conosciuto anche con il nome Thission costruito prima del Partenone (tra il 449 ed il 444 a.C.) è ancora intatto e viene considerato il Tempio dorico meglio conservato,
il luogo di culto era dedicato a Efesto ed Atena, al suo interno vi erano delle statue di bronzo, mentre esternamente sono riportate le vicende di Teseo.
Il Museo archeologico Nazionale
risiede in un edificio costruito tra il 1866 ed il 1880, per poi essere ampliato tra il 1925 ed il 1939, subì gravi danni a seguito del fortissimo terremoto del 1999, che ne causò la completa chiusura per circa un anno e mezzo, tempo dedicato alla ristrutturazione, la completa riapertura avvenne solo tra il 2005 ed il 2008.
Quest’ultimo è uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’antica Grecia non che il più grande di questo paese e quello con il maggior numero di reperti dell’arte ellenica.
Tra gli oggetti di maggior valore storico vi ricordiamo la maschera funebre di Agamennone, la testa di Zeus,il fantino di Artimisio ed il bronzo di Poseidone, ma ospita una quantità enorme di statue, sculture, vasi, lapidi, fatture in bronzo, armi, e gli oggetti che facevano parte del “tesoro di Micene” , tazze, piatti, gioielli e molto altro ( anche la maschera funebre di Agamennone fa parte di questo tesoro di Micene), in oltre si ammirano oggetti d’uso comune dell’epoca, utensili ecc.
Il Museo archeologico Nazionale
racchiude un periodo storico che va dalla preistoria a quello minoico, classico, romanico, bizantino, periodo sotto il dominio di Venezia , periodo Ottomano sino a tempi più recenti, qui troverete l’intera storia di una terra che ha fatto la storia.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00 ( il costo del biglietto è di 10.00 Euro ).
Monastiraki
è la piazza che rappresenta la vita sia diurna che notturna della città, qui si tiene nei fine settimana il mercatino delle pulci, una miriadi di bancarelle che vendono di tutto, potrete trovare cose assolutamente inutili, ma anche cose di una certa qualità.
Dalla piazza potrete ammirare la Acropoli, oltre a due Cattedrali presenti ai lati della piazza, l’antica e più piccola Cattedrale Mikri Metropoli, e la Cattedrale di Atene Megali Metropoli, poco distante troverete la Moschea Tzistarakis (che oggi è un distaccamento del Museo di arte folkloristica), da questo centro nevralgico della città partono le vie e vicoli (pieni di negozi, bar, e ristorantini), che vi permetteranno di raggiungere i principali luoghi di interesse, il sito è facilmente raggiungibile in metropolitana, ci sentiamo in dovere di avvisarvi di stare molto attenti ai borseggiatori che aspettano solo i turisti per derubarli, va comunque la pena di visitare questo luogo molto caratteristico e folkloristico.
Un ultimo consiglio che vi diamo è quello di dedicare qualche ora per andare sulla collina di Licabetto, raggiungibile sia a piedi che in funicolare, è alta 272 m.s.l.m. e vi regala una vista panoramica meravigliosa sulla città, oltre ad un ristorante, una cappella dedicata a San Giorgio ed un teatro.
[Agosto, 2009] Ad Atene la capitale della Grecia, come chiunque altro, sono andata all’Acropoli. Sfortunatamente, ciò che mi ricordo meglio dell’Acropoli non sono le rovine, ma il fatto che per poco non diventavo vittima di…