L’Aia, olandese ‘s-Gravenhage o Den Haag, francese La Haye, sede del governo dei Paesi Bassi.
Si trova su una pianura costiera, con il centro città nell’entroterra del Mare del Nord.
E’ la capitale amministrativa del paese e la sede del tribunale e del governo, sebbene Amsterdam sia la capitale ufficiale.
Il nome della città ricorda il casino di caccia dei conti d’Olanda, che si trovava in un’area boschiva chiamata Haghe, o “siepe” (da cui ‘s-Gravenhage, “recinto privato dei conti”).
Il conte Guglielmo II vi costruì un castello nel 1248, attorno al quale vennero raggruppati diversi edifici, che divennero la residenza principale dei conti d’Olanda.
Questi edifici ora formano il Binnenhof (“cortile interno”) nel vecchio quartiere della città.
Tra le grandi sale intorno a questo cortile ci sono la Ridderzaal (Sala dei cavalieri; c. 1280) e la Sala dell’armistizio o della Tregua, progettata da Daniel Marot nel 1697.
Un lago artificiale, l’Hofvijver, appena a nord del Binnenhof, è stato scavato 1350 e costituisce ancora una delle tante attrazioni della città.
Un quartiere commerciale è cresciuto intorno al Binnenhof nel XIII e XIV secolo e sopravvive nelle vie dello shopping come Venestraat, Spuistraat, Gravenstraat e Hoogstraat. Nel XVI secolo l’Olanda divenne il principale centro della resistenza olandese al dominio spagnolo degli Asburgo, e nel 1559 Guglielmo I, statista dei Paesi Bassi, fece dell’Aia la sua capitale.
Intorno al 1585 gli Stati generali, insieme ad altri organi del governo centrale della Repubblica olandese, si stabilirono nel Binnenhof.
Il figlio di William, il principe Maurizio d’Orange, si stabilì presto all’Aia, e su sua iniziativa nel 1616 fu costruita una rete di canali intorno alla città che continuò a definire i suoi confini fino alla metà del XIX secolo.
In questo periodo furono costruiti imponenti palazzi aristocratici sul lato orientale del Binnenhof. A sud-est si sviluppavano lo Spui (distretto degli artigiani) e piccoli porti interni, e a ovest il Prinsegracht (sede della ricca borghesia), che era collegato all’area orticola del Westland dal canale Loosduinse.
Nel XVII secolo, quando la Repubblica olandese svolse un ruolo di primo piano in Europa, L’Aia divenne un centro di negoziazione diplomatica.
Dal 1795 al 1808 L’Aia fu la capitale della repubblica d’Olanda controllata dai francesi e, con la liberazione dai francesi, la città si alternò a Bruxelles come luogo di incontro degli Stati Generali del Regno dei Paesi Bassi allargato dal 1815 al 1830.
Dopo il 1850, quando i redditi delle Indie orientali olandesi iniziarono ad aumentare, la città prosperò e molti dei canali più antichi furono riempiti per consentire lo sviluppo.
A seguito delle conferenze internazionali (Convenzione dell’Aia) tenutesi nel 1899 e 1907, L’Aia divenne un centro permanente di diritto internazionale. Dopo un lungo soggiorno ad Amsterdam, il governo centrale olandese tornò a L’Aia nel 1913.
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La città si espanse rapidamente all’inizio del XX secolo, con una crescita caratterizzata da ampi viali, parchi e giardini pubblici.
A nord fu costruito il quartiere di Benoordenhout e vicino a Wassenaar fu costruito il bel quartiere residenziale di Marlot.
Nel sud-ovest sono stati disposti i quartieri Zuiderpark, contenenti molti blocchi di appartamenti residenziali.
Lungo le dune a ovest e vicino alle villette Laan van Meerdervoort e Loosduinseweg furono costruite piccole ville e furono costruite abitazioni borghesi nel Bomenen Bloemenbuurt e nel quartiere della frutta.
Questi nuovi distretti collegavano L’Aia con la famosa località balneare di Scheveningen, Rijswijk, Voorburg e altri comuni limitrofi.
C’è poca industria pesante a L’Aia, che è fondamentalmente un centro di governo e amministrazione aziendale.
Gli Stati Generali (il parlamento) si riuniscono nella Sala dei Cavalieri, mentre i dipartimenti governativi e le ambasciate straniere occupano altri edifici nel centro storico della città.
La maggior parte delle imprese commerciali della città si occupa di commercio, banche, assicurazioni o altri servizi.
Diverse grandi compagnie petrolifere hanno anche le loro sedi internazionali in città. L’Aia è anche un importante centro per conferenze internazionali.
Le industrie della città includono la stampa e l’editoria, l’elettronica, la lavorazione degli alimenti e la produzione di ceramiche, mobili, vetro e vari articoli di consumo di lusso.
Il Binnenhof è circondato da edifici risalenti al XV e al XVIII secolo. Tra questi monumenti storici vi sono la Grande Chiesa di San Giacomo (Jacobskerk; 1399), che ha una torre esagonale e un coro tardo gotico riccamente decorato, nonché il più grande carillon dei Paesi Bassi; la nuova chiesa protestante (1654); il palazzo reale sul Noordeinde (XVI secolo); il palazzo reale noto come la casa nel bosco (Huis ten Bosch; 1645–47); e l’antico municipio in stile rinascimentale (1564), più volte ampliato.
A sud del Binnenhof si trova il Buitenhof, un centro delle attività della città e sede di numerosi hotel e ristoranti.
L’ingresso originale era il Gevangenpoort (Porta del prigioniero), una torre e un cancello costruiti intorno al 1400.
Ora è un museo dedicato alla storia della punizione e della tortura nei Paesi Bassi. Appena a nord del Binnenhof si trova l’Hofvijver (Court Pond), uno stagno artificiale rettangolare con una piccola isola al centro.
Nelle vicinanze si trova la vecchia chiesa cattolica (1722), che ha un bellissimo interno barocco.
L’Aia ospita due residenze della famiglia reale olandese. Il Palazzo Noordeinde fu costruito per la prima volta nel XVI secolo.
L’altro palazzo reale, Huis ten Bosch, risale al 1640 ed è stato progettato da Pieter Post e Jacob van Campen.
Ha una bella sala con un tetto a cupola.
A nord, la Corte permanente di arbitrato e la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite sono ospitate nel Palazzo della Pace, un imponente edificio che fu completato nel 1913 con una dotazione dell’industriale americano Andrew Carnegie.
Tra gli edifici moderni più sorprendenti della città ci sono la sede del Royal Dutch / Shell Group (1941), l’edificio KLM (Royal Dutch Airlines) (1949), l’Ambasciata degli Stati Uniti (1959), il Dr. Anton Philips Hall (1987), una sala concerti e la sede della Corte penale internazionale (2015).
I numerosi musei della città comprendono una vasta gamma di collezioni. La Royal Picture Gallery, ospitata nel famoso edificio noto come Mauritshuis (1633–44), ha una notevole collezione di opere dei maestri olandesi: Rembrandt, Johannes Vermeer, Jan Steen e altri.
Il Museo Bredius (1645) ha anche una bella collezione di dipinti antichi della scuola olandese. Altri musei degni di nota sono il Museo Mesdag, il Panorama Mesdag, il Museo Municipale e il Museo della Comunicazione. La Biblioteca Reale, fondata nel 1798, possiede la più importante collezione di libri antichi e manoscritti del paese.
Ci sono diverse accademie d’arte e la vita musicale è dominata dall’orchestra della Filarmonica dell’Aia.
La città ha anche alcuni parchi notevoli e aree ricreative. Ha ottimi collegamenti stradali e ferroviari con Rotterdam, Amsterdam e Utrecht. Pop. (Stima 2017) 524.882.
[Giugno 2017] Duranti il tour alle città principali dell’Olanda del sud siamo stati al parco di Madurodam, che sta fuori dalla città dell”Aia. Qui sono riprodotti in scala 25/1 vari posti dell’Olanda. E’ stato costruito…