Agzikarahan è una località della Cappadocia, in Turchia nei pressi della città di Aksaray. Essa è sede di uno di u ben conservato caravaserraglio. Una delle strutture che venivamo costruite sulle rotte commerciali, in particolare sulla via della seta, per ospitare le carovane di mercanti.
La parola deriva dal persiano “karvansaray”, “palazzo della carovana”.
Erano usate sia come tappe di sosta sulle vie commerciali che come depositi in prossimità delle città.
Prevedevano spazi utili per l’alloggio e il deposito merci, come magazzini, luoghi riservati a bestiame e cavalli, il bagno turco, il forno e la sala di preghiera.
Prevedevano di solito un punto di acqua, degli ingressi sufficientemente ampi per l’ingresso degli animali e un accesso munito di dispositivo di difesa.
Sistemi di organizzazione delle tappe commerciali erano presenti fin dai greci e i bizantini, ma la loro fioritura si ha nell’oriente islamico a partire dal periodo medievale, soprattutto sotto i Selgiuchidi, una delle prime dinastie che diede vita all’impero ottomano.
Il caravanserraglio di Agzihara è collocato a 13 km a nord est della cittadina di Aksaray, lungo la strada che va a Nevsehir.
Il suo nome significa “bocca nera” e deriva forse dal fatto che l’entrata in ombra lascia passare poca luce, o, come dice un’altra leggenda, perché la porta fosse di coloro nero dopo essere stata incendiata durante un assedio.
E costruito sopra una collina con la parte sud più alta di quella a nord.
L’entrata monumentale è sovrastata un arco ogivale con decorazioni geometriche.
La cinta muraria è munita di contrafforti e presenta 13 torri che le danno l’aspetto di una vera e propria fortezza.
Il cortile interno munito di due fontane era in uso i estate. D’inverno erano usate le gallerie laterali.
Al centro una piccola moschea che si sviluppa in altezza. Essa poggia su 4 archi e una doppia scale di sei gradini porta al pulito. E dieci gradini più su alla sala di preghiera decorata con stalattiti e rosette.
Un’ampia parte coperta degli edifici si trova sul lato a ovest e non sullo stesso asse dell’entrata e questo è un aspetto architettonico non usuale.
All’interno sono presenti anche i resti di un bagno turco.
La costruzione dell’edificio è iniziata nel 1231 sotto il regno del sultano Alaeddin Keykubad e fu finanziato da un ricco mercante chiamato Hoca Mesud Bin Abdullah.
L’entrata e il cortile furono realizzati nel 1340.
Distrutto in parte in delle guerre locali fu completamente ricostruito nel XIV secolo e da allora ha mantenuto la stessa struttura fino ad oggi.
[Agosto 2012] La parola Via della Seta mi trasmette sempre un’emozione romantica. Questa volta in Turchia il nostro gruppo ha visitato il caravanserraglio Agzikarahan. Tanti anni fa, I mercanti che viaggiavano attraverso la Via della…
