Il Monastero di Tatev in Armenia è un complesso che comprende tre chiese, dedicate a Gli apostoli Paolo e Pietro, a San Gregorio, ed una a Maria madre di Gesù.
Oltre alla particolarissima stele oscillante.
La chiesa dedicata a San Paolo e Pietro venne eretta sulle fondamenta di un antico
tabernacolo, dal quale prende il nome.

La costruzione avvenne tra l’895 ed il 906, e vennero fatti ampliamenti nell’anno 1.043, la chiesa venne promossa dal Vescovo Hovhannes e finanziata dal Principe Ashot, la moglie ed altri membri della casa reale.
La chiesa rettangolare si estende da est ad ovest, l’altare è situato ad est.

La cupola centrale è supportata da due colonne sul lato orientale.

Il tetto è coperto da grandi tegole, le pareti sia interne che esterne sono rifinite con delle pietre intagliate.
Le pareti interne erano arricchite da scritture in lingua Armena e da affreschi raffiguranti immagini di Gesù e degli Apostoli, purtroppo solo parzialmente sono arrivati fino ad oggi.
La chiesa in nome di San Gregorio è adiacente a quella dei Santi Paolo e Pietro, fu la prima costruzione eretta, per volere, e finanziata dal Principe Philipè di Syunik costruita tra l’836 e l’848, rinnovata nel XI secolo, purtroppo subì gravi danni durante il terremoto del 1138.
Rimase in rovina per più di un secolo, fino al 1295, anno in cui venne restaurata.
La chiesa non ha il soffitto a cupola ma un tetto spiovente con grandi tegole, sorretto da tre colonne, l’entrata è decorata con forme geometriche.
La chiesa dedicata a Maria è posizionata lungo le mura di fortificazione del complesso del monastero, nella parte nord, fu costruita nel 1087.

La struttura fu danneggiata dal terremoto del 1931, e venne restaurata alla fine del XX secolo.
Tra il XIV ed il XV secolo il Monastero ospitava la più importante e rinnovata università del periodo medievale in Armenia, ed era un importante centro economico, culturale, politico e spirituale.
Nel cortile del monastero si erge una stele oscillante alta 15 metri, eretta per spaventare gli invasori, si narra, con successo.
Il Monastero di Tatev sorge vicino all’omonimo villaggio, è stato costruito su un altopiano di basaltico, sul margine di una profonda gola che cade nel fiume Vorotan.
La teleferica più lunga del mondo è quella che raggiunge il Monastero, attraversando la profonda gola del fiume Vorotan, la lunghezza del tragitto è di 5,7 km., si percorre in 11 minuti ad una velocità di circa 37 km. orari, con cabine che possono contenere fino a 25 passeggeri.
Il Monastero di Tatev dista 316 chilometri da Yerevan.

Esperienze di viaggio a Tatev

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