Stato Punjab
Popolazione 1.132.761
Prefisso +(91)183
Targa PB01
Superficie 170 Km2
Amritsar è la seconda città più grande del Punjab. Situata vicino al confine pakistano dista 455 kilometri da Delhi e 217 d Chandighar, capitale dello stato, e a soli 50 km da Lahore, la seconda più grande città pakistana.
Amritsar significa “Il contenitore del nettare dell’immortalità”, è la città più sacra della religione sikh, fu fondata dal quarto guru Guru Ram Das. Che attorno alla piscina delle abluzioni ritenuta sacra iniziò a costruire un tempio,primo nucleo della città.
L’attrazione principale di Amritsar è il Golden temple, meta dei devoti sikh. Molti anche i volontari che si prendono cura di loro. Ai sikh è richiesto, infatti, di fare una settima di volontariato nel tempio, almeno una volta nella vita.
La religione Sikh, che conta 26 milipni di praticanti, di cui la maggior parte del Punjab, fu fondata da Guru Nanak alla fine del quindicesimo secolo.
E’ una religione monoteistica, che raccoglie molto dalla tradizione hinduista e buddhista, ma vi si sente, nella devozione verso il dio unico, anche un’influenza della religione islamica la cui presenza in India era molto forte in quel periodo.
Il Golden temple è aperto dalle 6 del mattino alle 2 di notte ed è consigliabile di visitarlo sia di giorno che di sera, per lo spettacolo delle sue guglie illuminate, la sera e quello delle decorazioni in marmo e oro, di giorno.
All’entrata bisogna lavarsi i piedi nell’acqua per mantenere il tempio pulito. Poi all’interno vi è la piscina dove ci si immerge per purificarsi.
I canti riempiono il tempio e i il via vai di pellegrini, con i loro colorati turbanti, è molto pittoresco, l’atmosfera gioiosa, ma anche immersa in canti e preghiere.
Nel complesso si trova anche il bel palazzo dell’Akal Takht dove risiedeva la massima sede dell’amministrazione della giustizia.
Jallianwala Bagh è il memoriale che ricorda la strage effettuata dalle forze coloniali inglese il 13 aprile 1919, quando massacrarono centinaia di innocenti che si erano radunate qui per protestare contro l’arresto di due leader del movimento di unificazione.
Il clima della città è il clima semi arido tipico del nord dell’India.
Le stagioni sono 5 la primavera da metà febbraio a marzo, una calda estata da aprile a giugno, la stagione dei monsoni da luglio a settembre, l’autunno da ottobre a metà novembre e l’inverno dalla fine di novembre a metà febbraio.
Gli inverni sono più freddi che in altri posti dell’India per la vicinanza dell’Himalaya, ma per il clima secco non ci sono nevicate.
La storia della città è molto antica. L’area, prima della fondazione della città, fatta da Gru Ram Das nel 1574 era già essere ritenuta la patria dello scrittore del poema epico religioso il Ramyana, Maharishi Valmiki, e ancora oggi molti si recano in vista al tempio Ram Teerath ritenuto essere l’ashram del poeta.
La sua posizione favorevole sulle vie commerciali del nord favorì il suo sviluppo nel diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Negli anni ’80 ci fu un aspro scontro tra separatisti sikh e governo centrale che culminò con l’attacco e la distruzione proprio di alcuni edifici del complesso del Golden temple.
La vendetta si manifestò nell’uccisione di Indira Gandi proprio da parte della sua scorta di soldati sikh.
In seguito questi contrasti furono ricomposti.
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