Vallo di Adriano, continua barriera difensiva romana che proteggeva la frontiera nord-occidentale della provincia della Britannia dagli invasori barbarici.

Il muro si estendeva da costa a costa per tutta la larghezza della Gran Bretagna settentrionale; correva per 118 km da Wallsend (Segedunum) sul fiume Tyne a est fino a Bowness sul Solway Firth a ovest.

Il progetto originale prevedeva la costruzione di un muro di pietra largo 10 piedi romani (un piede romano è leggermente più grande di un piede standard) e alto almeno 12 piedi per il settore orientale e un bastione in erba larga 20 piedi romani alla base per il settore occidentale ; entrambi erano preceduti da un fosso, tranne dove le balze lo rendevano superfluo.

Ad ogni 1/3 di miglio romano c’era una torre, e ad ogni miglio un forte (milefortlet, o milecastle) contenente una porta attraverso il muro, presumibilmente sormontato da una torre, e una o due caserme.

Prima che questo schema fosse completato, furono costruiti forti sulla linea del muro a intervalli di circa 7 miglia e un terrapieno, noto come vallum, scavato dietro il muro e i forti.

Probabilmente in questa fase il muro di pietra è stato ristretto da 10 piedi romani di larghezza a circa 8 piedi. I forti, le torri e i forti continuarono per almeno 26 miglia (42 km) oltre Bowness verso sud, lungo la costa della Cumbria.

L’imperatore Adriano (governato dal 117 al 138 d.C.) andò in Gran Bretagna nel 122 e, nelle parole del suo biografo, “fu il primo a costruire un muro, lungo 80 miglia, per separare i romani dai barbari”.

La costruzione iniziale del muro richiese circa sei anni e successivamente furono effettuati ampliamenti.

Alla morte di Adriano, il suo successore Antonino Pio (138–161) decise di estendere il dominio romano verso nord costruendo un nuovo muro in Scozia.

Il risultante Vallo Antonino si estendeva per 37 miglia (59 km) lungo lo stretto istmo tra gli estuari dei fiumi Forth e Clyde.

Nel giro di due decenni, tuttavia, il Vallo Antonino fu abbandonato a favore del Vallo di Adriano, che rimase in uso quasi fino alla fine del dominio romano in Gran Bretagna (410).

Il Vallo di Adriano fu costruito principalmente dai soldati delle tre legioni britanniche, ma era presidiato dalle truppe ausiliarie di seconda linea.

Il suo scopo era controllare i movimenti attraverso la frontiera e contrastare le minacce a bassa intensità.

Non c’era intenzione di combattere dall’alto del muro; le unità basate sul muro erano addestrate ed attrezzate per affrontare il nemico all’aperto.

Nel 1990-91 gli scavi di un milefortlet appena a nord di Maryport, in Cumbria, hanno fornito informazioni sullo stile di vita di una guarnigione romana.

Il forte, che fu occupato per un breve periodo durante il regno di Adriano, rese manufatti come frammenti di tavole da gioco e un gran numero di focolari e forni.

Il forte è stato parzialmente ricostruito e reso accessibile al pubblico.
Nel 1987 il Vallo di Adriano è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Nel corso dei secoli molti tratti della cinta muraria hanno subito danni causati dalle strade che la attraversavano e dal saccheggio delle sue pietre per costruire case vicine e altre strutture.

Tuttavia, le restanti fondamenta e forti attirano turisti da tutto il mondo.

In questa pagina puoi trovare alcuni suggerimenti su cosa vedere se vorrai visitare il Vallo di Adriano

Articoli

Prati verdi al Vallo di Adriano

[giugno 2012] Quando sono andata a vedere il Vallo di Adriano in Inghilterra, mi è piaciuta molto la campagna inglese. La cosa più impressionante è stata il “verde”. Dato che lì piove molto, il terreno…

Cucina

Piatto locale

[giugno 2012] Sono andata a vedere il Vallo di Adriano nel Nord dell’Inghilterra con degli amici. Sulla strada ci siamo fermati per pranzo in una città che si chiama Brampton. La specialità qui intorno sono…

Hotel

L’hotel come una casa padronale

[giugno 2012] Quando in Inghilterra sono andata a vedere il Vallo di Adriano, ho pernottato all’hotel Slaley Hall in Northumberland. Si trova in mezzo al niente. Lo stabile in epoca Edoardiana era una casa padronale,…