Lisbona : Capitale del Portogallo

Abitanti : 506.892 (dati relativi al 2015 )

Superficie : 85 km.quadrati

Altitudine : 2 m.s.l.m.

Clima : La posizione geografica che la pone sulle rive dell’Oceano Atlantico ne pregiudicano il clima, e grazie alla vicinanza del mare, Lisbona ha inverni piuttosto miti ed estati calde ma ventilate .
Durante le stagioni calde, non sono rari i periodi di siccità, mentre nelle stagioni fredde sono molto frequenti le piogge, anche insistenti, che portano anche alti tassi di umidità .

Posizione geografica di Lisbona : Lisbona si affaccia sull’Oceano Atantico, ed è nella zona occidentale della Penisola Iberica, nell’estuario del fiume Tago che la divide in due parti collegate tra loro da 2 ponti, il ponte Vasco da Gama ( inaugurato nel 1998 ), ed il ponte 25 Aprile (del 1966), e si estende su sette colli, per questa caratteristica viene anche soprannominata la Roma portoghese .

Fuso orario : UTC +0

Prefisso tel.: (+351) 21

Cod.Postale : 1000-1900

Aeroporto : L’aeroporto di Lisbona si trova a circa 10 km. dalla città ed è situato presso la cittadina di Portela de Sacavèm, è il più importante aeroporto del Portogallo .

La storia di Lisbona

Non ci sono dati sicuri su chi fossero i primi abitanti, le due teorie più probabili sono, o che siano stati i Fenici i primi abitanti o che i nativi commerciassero con loro, questo perchè sono state trovate molte testimonianze del popolo fenicio .
Nel 205 a.C. venne integrata nell’impero romano, ed i nativi furono parte attiva a tutte le guerre intraprese contro le tribù celtiche del nord-ovest .
I romani apportarono notevoli miglioramenti con la costruzione di strade, case, terme, un grande teatro, molti templi, un grande foro, e delle imponenti mura difensive.
Oltre ad incrementare il commercio, sia via terra che per mare, i romani portarono il Cristianesimo, il primo vescovo riconosciuto fu San Potamius ( nel 356 d.C. ) .
Con la fine della dominazione romana, la città passò da un’invasione all’altra, si susseguirono gli Alani, i Vandali, gli Svevi, dai Visigoti, questi ultimi ne cambiarono il nome, da Olisipo a Ulishbona .
Nel 711 la città fu occupata dai Mori, che ne cambiarono nuovamente il nome in Isbunah, la nuova dominazione portò prosperità e la città fu ingrandita con nuove abitazioni e infrastrutture, molte moschee ed una nuova protezione muraria a difesa del centro cittadino .
L’arabo fu la lingua ufficiale, l’islamismo divenne la religione ufficiale anche se agli ebrei ed ai cristiani fu permesso di mantenere il loro credo .
Ancora oggi ci sono testimonianze di quel periodo, in particolare nel vecchio quartiere di Alfama, il più antico della capitale .
Dopo un’assedio durato circa 4 mesi il 25 ottobre 1147 Alfonso I di Portogallo scaccio i musulmani, questo fu il primo passo verso l’unificazione della Penisola Iberica .
La lingua araba fu abolita e la moschee vennero convertite in chiese .
Nel 1255 Lisbona venne proclamata capitale del Portogallo .
Nel 1290 fu fondata la prima università del Portogallo .
Tra il XV ed il XVII secolo da Lisbona partirono le navi per la scoperta di nuove rotte e nuove terre, tra queste imprese il raggiungimento dell’India ed il passaggio da Capo di Buona Speranza .
Nel 1640 il Portogallo conquistò l’indipendenza dalla Spagna .
Il I° Novembre 1755 un terribile terremoto seguito da uno tsunami distrusse circa 85% delle abitazioni e causò la morte di 30.000/40.000 abitanti .
La città fu ricostruita non seguendo le vecchie mura, ma ricostruirono la città seguendo i nuovi dettami dell’illuminismo , solo il quartiere di Alfama sopravvisse alla distruzione .
Nel 1808 i regnanti furono costretti a fuggire in Brasile a seguito dell’invasione dell’esercito napoleonico .
5 Ottobre 1910 a seguito di una rivolta il reggente fu destituito e fu instaurata la repubblica di Portogallo .
Nel 1926 a seguito di un colpo di stato il generale Antonio Oscar Carmona si auto elegge capo di stato ed instaura una dittatura simile al fascismo italiano, che durerà fino al 1951 .
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Portogallo rimase neutrale .
Il 25 Aprile 1974 la dittatura cadde e si proclamò la nuova democrazia in Portogallo .
http://www.10cose.it/lisbona/cosa-vedere-lisbona

Cosa vedere a Lisbona

Una delle prime passeggiate per Lisbona deve essere nel quartiere di Alfama, l’unico sopravvissuto al terremoto del 1755, questo è un quartiere bellissimo, ancora con le sue case ammassate le une alle altre con i vicoli strettissimi ed affascinanti, con le sue terrazze dalle quali la vista è indimenticabile, una delle più belle è il Mirador de Santa Luzia con le sue colonne, archi ed i suoi Azulejos, bellissimi mosaici di varie tonalità di colore azzurro, e la vista che da sul fiume Tago .
La Cattedrale di Lisbona chiamata anche Sè de Lisboa, fu eretta nel 1147 su ciò che rimaneva di una Moschea, l’architettura è un misto di stili tra i quali prevale quello romanico, la Cattedrale subì nei secoli diversi danni causati sia dai terremoti che a causa dell’uomo, questo è il motivo dei differenti stili adottati nella ricostruzione nell’arco dei secoli .
Dopo il terribile terremoto che distrusse la parte bassa della città il quartiere della Baixa fu completamente ricostruito seguendo uno stile neoclassico, il risultato è magnifico, ancora oggi è rimasto fedele all’originale edificato più di 260 anni fa, la grande Praca do Rossio come la chiamano i residenti, il quale nome ufficiale è Praca Dom Pedro IV, con i pavimenti fatti con pietre bianche e nere che creano dei disegni ad onda, la fontana centrale, le viuzze e vicoli resi zone pedonali per dare la possibilità di girare ed ammirare senza difficoltà ciò che le circonda, locali dove bere e mangiare e graziosi negozietti, ne fanno una tappa “obbligatoria” del vostro viaggio a Lisbona .
Sempre nello stesso quartiere troverete la Praca do Commercio, l’Elevador de Santa Justa, e la stazione ferroviaria in stile neo-manuelino .
Se desiderate una vista a 360° della città il posto migliore per averla è il Castelo de Sao Jorge, situato sulla collina più alta ha una panoramica unica, infatti il castello era la fortezza difensiva nei secoli di guerre, la prima fortificazione risale al VI secolo a.C. , poi ampliata e ristrutturata nel tempo a causa, oltre che alle guerre, anche per i danni subiti dai terremoti del 1531 e quello del 1755 .
Un altro luogo magico è sicuramente il Chiado, il nome venne dato in onore al frate poeta Antonio Ribeiro detto “O Chiado” che si può tradurre in “astuto o malizioso”, in ricordo di questo personaggio gli è stata dedicata una statua in bronzo che lo rappresenta seduto davanti ad un tavolino del bar dove era solito recarsi, il bar Brasileira .
Il quartiere è ricco di locali alla moda, negozi, librerie, e teatri, e poco distante vi ritroverete tra le rovine del Convento do Carmo, risalente al 1398, semi crollato sempre nel terribile terremoto del 1755, la struttura non fu mai ricostruita, ed è rimasta come la vediamo oggi, le colonne gli archi, la mancanza del tetto, tutto sembra fatto apposta per il set di un film ambientato nel periodo medioevale .
Sulle sponde del fiume Tago si staglia la Torre di Belen, splendida costruzione a molteplici scopi, quello difensivo, come faro, e come ufficio per il pagamento del pedaggio per le navi che intendevano entrare nel porto cittadino, il bastione è alto circa 30 metri ed è circondato da 4 piccole torri, l’inizio dei lavori di costruzione iniziarono nel 1515 per poi essere interrotti e ripresi successivamente, il contesto del quartiere è molto suggestivo, circondato da giardini molto belli e curati, la torre è entrata a far parte dei monumenti riconosciuti come Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983 .
Sempre nel quartiere di Belen si trova la splendido Monastero de Los Jeronimos, questo è il monumento più importante di Lisbona, prende il nome dai monaci dell’Ordine di San Girolamo, ai quali fu donato successivamente la sua inaugurazione .
Il Monastero fu costruito intorno al 1505 per volere del re Manuele I in onore di Vasco de Gama per le sue scoperte tra le quali la rotta per l’India, al suo interno si trovano le tombe del re Manuel I e famiglia, ed i re lo seguirono, le tombe del poeta Luis de Camoes e di Vasco de Gama, indimenticabile il suo chiostro all’interno del Monastero, è entrato a far parte del Patrimonio dell’UNESCO nel 1983 .
Una visita la merita anche la Praca do Comercio, costruita agli inizi del XVI secolo, era la reggia ove soggiornarono i reali per più di 200 anni,  distrutta dal terremoto  del 1755 e successivamente ricostruita in maniera sublime, è oggi la più grande piazza di Lisbona .
Lisbona è una città che va girata con i mezzi pubblici, prendete il tram giallo ( num. 28 ) che vi porterà nei quartieri alti della città ricchi di locali e ristorantini tipici .
Per chi ama viaggiare e visitare posti nuovi e magici un viaggio a Lisbona deve essere nei vostri programmi .