Popolazione: 2,161,303
Superfice 38,873 km2
Targa 42
Prefisso (+90) 332
Konya al centro dell’altopiano omonimo e ha un’altezza media di 1000 metri. E’ la settima città per grandezza della Turchia, circondata da una fertile pianura è una delle riserve agricole della Turchia. Circondano la piana le montagne della catena del Tauro.
Konya era conosciuta sott i greci come Ikonion, derivato dal greco “immagine” e la leggenda vuole che Perseo, usasse la testa della medusa per sottomettere la gente del posto e fondare la città.
Con l’avvento del sultanato Konya diviene una città molto importante dal punto d vista religioso poiché essa è la base della confraternita di Gialal Al Din Rumi, comosciuto come Mevlana, fondatore della confraternita sufi dei dervishi danzanti.
Konya è particolare perché da una è percepita come una città un po’ arretrata, legata all’Islam più conservatore. D’altra parte presenta caratteristiche contraddittorie, come quella di essere il luogo di maggior produzione e consumo di alcol, che come è noto è vietato per la religione musulmana.
Le 3604 moschee presenti a Konya e le numerose scuole islamiche, di cui molte son diventate musei, danno l’idea della profonda tradizione religiosa di questa città.
All’aeroporto di Konya giungono voli da Istanbul e in alta stagione da varie città europee. La città è raggiungibile in treno e in autobus da Istanbul e da Ankara, da Izmir e dalla Cappadocia.
Il posto più visitato di Konya, più che una meta turistica è un luogo di pellegrinaggio, ovvero la tomba di Rumi conservata insieme a quella del padre e del figlio in un mausoleo.
Il complesso dell’antica sede dei dervishi che è si estende per 18.000 m2 è ora anche sede del Museo di Mevlana, che conserva manoscritti, strumenti musicali e altri oggetti legati alla confraternita dei dervishi, il titolo postumo di Mevlana, attribuito a Rumi (significa “il nostro maestro”).
Il complesso comprende un ampia stanza per il rituale dei dervishi rotanti, una fontana per le abluzioni rituali e una piccola moschea.
Il mausoleo di Mevlana fu fatto costruire dal suo successore e allievo un anno dopo la sua morte nel 1273. La cupola fu ricoperta di maioliche turchesi nel 1854.
Non distante dal mausoleo di Mevlana la moschea di Iplikci risale al 12-13 sec. ed è un classico esempio di prima architettura della dinastia selgiuchide, che dominò i territori dall’Asia centrale alla Turchia nel .dall’XI al XIV sec.
Vicino al centro anche il museo Ince Minare, un minareto ora divenuto museo che espone reperti appartenenti al periodo Selgiuchide.
Vicino a Konya il centro di Sille è di un certo interesse con varie moschee restaurate di recente, un’antica chiesa di San’’Elena e alcune catacombe.
Konya ha un clima continentale, caldo d’estate con una media di 30 gradi e gelide d’inverno, quando la temperatura media è -4,26 gradi.le notti estive sono piuttosto fresche.
I resti più antichi di Konya risalgono al settimo millennio a. C. e varie popolazioni vi sono succedute nelle diverse epoche storiche. Ittiti, frigi, greci e romani.
Uno dei primi concili della chiesa si fece in questa città.
Ebbe un ruolo centrale durante il sultanato dei Selgiuchidi, essendone praticamente la capitale per un paio di secoli,che sebbene cacciati dall’area dell’attuale Istanbul da bizantini e crociati, regnavano in una vasta area che comprendeva l’interno dell’Asia minore.
Durante l’impero Ottomano Konya maniene un ruolo cardine essendo il capoluogo della provincia.
Agli inizi del ‘900 Konya inizia a svilupparsi si come importante centro agricolo.
[Agosto 2012] Konya, in Turchia, è una città conservatrice. Forse proprio per questo il mercato o il bazar era molto tradizionale. Beh, era molto vivace e affollato. Si allontana dal modello di mercato di prodotti…