Capitale: Kiev
Popolazione: 45.960.000
Lingua: Ucraino
Moneta: Grivnia ucraina
Ora locale: UTC+2; in Crimea dal 26 ottobre 2014 UTC+3
Codice telefonico: +380
Presa elettrica: Tipo C e Tipo F
Bandiera: La bandiera dell’Ucraina è costituita da due fasce orizzontali di colore blu sopra e di colore giallo sotto.
Ambasciata Italiana: Ambasciata d’Italia a Kiev:
Vulitsa Yaroslaviv Val, 32-B 01901 Kiev
tel.: 0038.044.2303100-101-102
fax: 0038.044.2303103
e mail: ambasciata.kiev@esteri.it
web: www.ambkiev.esteri.it
Tempo di volo: La durata del volo da Milano a Kiev è di 2 ore e 39 minuti
Miglior stagione per visitarla: Il periodo migliore per visitare l’Ucraina è la primavera, da fine aprile a inizio giugno.
Documenti necessari: E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi al momento della partenza. I cittadini italiani e dei restanti paesi UE non necessitano di visto per visitare l’Ucraina fino a un periodo di 90 giorni.
Stato dell’Europa orientale, l’Ucraina è una Repubblica semipresidenziale che ha raggiunto l’indipendenza in seguito al collasso dell’URSS nel 1991.
E’ possibile raggiungere la capitale e le altre importanti città ucraine con voli internazionali.
Kiev è collegata con la maggior parte delle principali città europee e con alcune delle principali città dell’America del Nord.
Nel territorio ucraino si può entrare anche attraverso le linee ferroviarie internazionali che provengono dai sette paesi confinanti.
E’ possibile entrare in Ucraina anche attraverso le vie fluviali e via mare: ad esempio da Odessa, navigando sul Danubio, si raggiungono diversi porti fluviali dell’Europa dell’Est.
Il clima ucraino è di tipo temperato continentale nell’interno e di tipo mediterraneo nella costa meridionale della Crimea.
Le precipitazioni annuali variano molto da una zona all’altra, infatti mentre in Ucraina occidentale cadono 1.200 mm di pioggia l’anno, in Crimea il valore scende a soli 400 mm.
La temperatura media di gennaio a Kiev è di −6 °C: l’inverno ucraino è piuttosto freddo e nevoso, per tale ragione è consigliabile visitare il paese nelle altre stagioni.
Gli ucraini festeggiano il Natale e la Pasqua secondo il calendario giuliano e i riti ortodossi slavi, dunque il Natale si celebra il 7 gennaio.
Il 24 agosto in tutte le città ucraine si festeggia la Giornata dell’Indipendenza dall’URSS avvenuta nel 1991.
Situata nell’Europa orientale, l’Ucraina con i suoi 603 628 km² di estensione è il secondo stato più grande d’Europa dopo la Russia europea.
Il paese confina con la Bielorussia a nord, con la Russia a nord-est ed est, con la Moldavia e con la Romania a sud-ovest, e con l’Ungheria, la Polonia e la Slovacchia a ovest.
Il paesaggio ucraino è caratterizzato da steppe pianeggianti e fertili, attraversate da vari fiumi come il Dnepr, il Donec, il Dnestr e il Bug meridionale che sfociano nel Mar Nero e nel Mar d’Azov.
L’estremo ovest è attraversato dalla catena montuosa dei Carpazi la cui cima più alta è l’Hoverla con 2.061 m.
Le città più importanti sono la capitale Kiev con 2.799.000 abitanti e Charkiv, Dnipropetrovs’k e Odessa che superano il milione di abitanti.
Gli ucraini discendono dalle popolazioni slave che s’insediarono nelle terre a cavallo del fiume Dnepr tra il VI e il VII secolo.
Nel corso dei secoli successivi gli ucraini subirono prima l’invasione da parte dei Mongoli e poi il dominio polacco finché, sul finire del ‘700 iniziò il progressivo processo di russificazione del paese.
Con il XX secolo la storia dell’Ucraina prese un nuovo indirizzo: prima la Rivoluzione del 1905 e poi la Rivoluzione Bolscevica del 1917 travolsero il paese portando alla nascita della Repubblica socialista ucraina.
Il 26 aprile del 1986 con l’esplosione del reattore 4 della centrale atomica di Chernobyl, cittadina situata circa 100 km a nord di Kiev, avvenne il più grave incidente della storia mai verificatosi in una centrale nucleare.
Da questo tragico episodio iniziarono a svilupparsi diversi movimenti di opposizione che prepararono la strada al distacco dall’URSS, avvenuto il 24 agosto 1991 con la proclamazione di indipendenza.
L’Ucraina presenta un panorama religioso molto composito: la religione più diffusa è il cristianesimo ortodosso e i cattolici fanno capo alla Chiesa greco-cattolica ucraina ed alla Chiesa cattolica ucraina latina.
I protestanti sono circa un milione e il loro numero è cresciuto molto negli ultimi anni, soprattutto dopo l’indipendenza del paese.
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