Popolazione : 2.709.167
Prefisso telefonico : 06
Superficie: 225,21 Km2

Osaka è la seconda città più grande del Giappone, il centro commerciale vibrante della regione del Kansai. Ha una storia antichissima di città fiorente, che ha visto nascere e svilupparsi la classe dei mercanti con la sua cultura e le sue manifestazioni, come per esempio il teatro Kabuki, di cui Osaka resta un centro importante.

Come a Tokyo con Haneda, anche Osaka ha il suo aeroporto, ora riservato prevalentemente ai voli interni, l’aeroporto di Itami.

Tra Osaka e Nara è stato costruito, invece, l’aeroporto del Kansai, un grande hub internazionale che connette, di fatto, la città con il resto del mondo, che è stato, tra l’altro, progettato dall’architetto italiano, Renzo Piano.

Chi arriva in treno scenderà probabilmente a Umeda o a shin –Umeda se viaggia con il treno ad alta velocità.

Una fitta rete di autobus collega la città con altre parti del Paese.
L’autostazione principale è nel centrale quartiere di Nanba, ma molti autobus arrivano anche a Umeda.

Cosa vedere a Osaka

Sebbene Kyoto e Nara finiscano per attrarre maggiormente l’attenzione del turista in visita nella regione del Kansai, Osaka è una città che ha molto a offrire sotto vari aspetti.

Spostarsi dentro la città di Osaka è piuttosto comodo. Oltre a una metropolitana con 7 linee c’è anche un servizio chiamato Kanjo sen (lett. Linea circolare), un treno di superficie che come con la Yamanote di Tokyo percorre una circonferenza che comprende i i luoghi principali del centro metropolitano.

Anche la maggior parte dei luoghi principli di visita si può taggiungere con la linea circolare.

Shitennoji
Il complesso di 4 templi fu fatto costruire da Shotoku Taishi alla fine della battaglia di potere che vide emergere vittoriosa la fazione dei Soga e la relativa vittoria del Buddhismo con la sua introduzione ufficiale nel paese.

L’imperatrice Suiko, che divenne imperatrice, nominò come reggente il principe Shotoku suo nipote e le diede in moglie la figlia.

Shotoku Taishi è un personaggio cardine nella storia giapponese, identificato con la prima fase di sinizzazione del Giappone. Egli fu il primo a dare leggi scritte sulla base di principi confuciani e buddhisti, inaugurò innovazioni in tutto il paee, inclusa la tradizione di inviare in Cina a studiare monaci e rampolli aristocrazia.

Ragguardevoli nel complesso la pagoda e il giardino.
Ogni domenica si tieme un interessante mercato dell’antiquariato e dell’usato.

Castello di Osaka

Anche quest’opera fu fatta costruire da  Toyotomi Hideyoshi, che è, probabilmente, l’abitante di Osaka più noto della storia giapponese.

Hideyoshi, di umili origini, ebbe una fulminea carriera militare e divenne uno dei massimi generali di Nobunaga, unificatore del Giappone.

Quando questi venne ucciso in un agguato gli succedette come signore del Giappone e spostò la base del governo a Osaka.

Il castello che fece costruire è uno dei massimi esempi di questo tipo di architetettura per imponenza e bellezza.

Circondato da un parco è anche una meta importante per l’osservazione dei ciliegi in primavera (e anche dei fiori di susino, ai primi di marzo).

Il castello fu distrutto, e poi fatto ricostruire,  da Tokugawa Ieyasu che alla morte di Hideyoshi da alleato divenne nemico dei suoi eredi e marciò alla volta del Kansai.

Fu la guerra civile più importante del Giappone, che vide il paese diviso in due tra sostenitori dei Tokugawa e del figlio di Hideyoshi, Hidenori.

Alla fine Tokukawa Ieyasu ebbe la meglio nella battagli di Sekigahara e il baricentro del potere del paese si spostò definitivamente nel Kanto.

Questa è anche l’origine della profonda e ancora irrisolta rivalità tra Osaka (e il Kansai in senso lato) e Tokyo.

Minpaku (Museo Etnologico)
Costruito in occasione dell’Expo internazionale che si tenne a Osaka nel 1970, l’enorme struttura del Museo Etnologico si trova a Nord della città nella zona costruita proprio in occasione del grande evento.

E’ uno dei musei etnologici più ricchi e interessanti del mondo, oltre che un importante istituto di ricerca.

La sua visita è un viaggio attraverso le differenti culture del mondo con un’attenzione particolare agli aspetti folklorici, ma non solo.

Ricca anche la biblioteca e la collezione di documenti visivi.
Una visita imperdibile per gli amanti dell’antropologia e i curiosi in generale.

Nanba
E’ il centro vibrante della città. Centro di commercio e punto di incontro delle tribù giovanili.

Imperdibile la vista che si vede dal ponte di Dotonburi, nel cuore del quartiere Nanba dell’insegna luminosa del “corridore” della ditta di gelati e dolci “Glico”, divenuto ormai un’icona di Osaka. Anche l’enorme granchio dl ristorante Kani doraku fa parte delle attrattive di Nanba.

Acquario di Osaka (Kaiyukan)
Tra le attrattive della città l’acquario merita certamente una visita. Interessanti varietà di pesci e lo squalo balena, simbolo dell’acquario  stesso.