La stazione di Jington
[ Maggio 2015] L’ultimo luogo che abbiamo visitato durante il nostro giro fuori Taipei, a Taiwan, è stata Jington. Si tratta dell’ultima fermata della Pingxi Line, quella che ci ha portato a Shifen. La stazione…
Jingtong
Il villaggio di Jingtong è l’ultima fermata capolinea della linea Pingxi, costruita dai Giapponesi per trasportare il carbone proprio dalle miniere di Jingtong e da altre nel nord del paese.
Il carbone iniziò a essere estratto nel 1870.
La ferrovia fu terminata nel 1921.
Quando verso la fine del novecento le miniere sono state chiuse, il trenino è divenuto una linea turistica. Che collega La stazione di Ruifang vicino Jiufen (45 minuti da Taipei) fino appunto a Jingtong.
La ferrovia attraversa la valle del fiume Pingxi ed è divenuta un’attrazione molto popolare per coloro che visitano il nord del Paese.
La stazione di Jintong è un delle quattro stazioni in legno che rimangono a Taiwan e anche una delle meglio conservate.Essa fa anche parte dei 100 edifici storici di Taiwan.
L’interno della stazione contiene panche di legno, vecchi telefoni e biglietterie costruite in uno stile antico dove i turisti possono acquistare cartoline dalla forma di biglietti del treno come souvenir.
Dalla stazione si diparte la vecchia strada principale Old street, che costeggia i binari, con negozi di souvenir e ristorantini.
Interessante la casa della Ferrovia di Jington dove un appassionato di ferrovie espone una vasta collezione di oggetti legati ai treni e souvenir anch’essi collegati al mondo delle ferrovie.
Altra cosa caratteristica che si vende nei negozietti dell’Old street sono i cosiddetti “bambù dei desideri”, dei pezzi di bambù su cui si scrivono i desideri che si vuole far avverare si appendono ai rami di un albero vicino alla stazione.
Non si sa con esattezza quando questa tradizione sia iniziata.
Interessante il Museo dell’industria mineraria, adibito nei locali di quello che era inizialmente il dormitorio degli impiegati dell’amministrazione della Taiwan railways.
Qui c’è un’esposizione che fa capire lo sviluppo dell’industria mineraria del posto. Si offrono visite guidate gratuite.
Nel cosiddetto “parco del carbone” nelle colline lì vicino si può vedere come il carbone veniva estratto da un pozzo e portato fuori tramite un piano inclinato.
