Popolazione di Istanbul 14.804.116
Prefisso 212 (parte europea), 216 (parte asiatica)
Targa 34
Superfice 5343 km2
Situata all’entrata del Bosforo al confine tra Asia e Europa, Istanbul, prima Bisanzio, poi Costantinopoli è stata nei millenni un punto di un’importanza strategica, storica, commerciale e simbolica imprescindibile per la storia dell’Europa e del Vicino Oriente.
Con i suoi oltre 14 milioni di abitanti, Istanbul, pur avendo lasciato ad Ankara il ruolo di capitale amministrativa resta la città più importante della Turchia e una delle principali metropoli dell’Europa e dell’Asia Minore.
Istanbul è una metropoli molto estesa che comprende una parte europea e una parte asiatica. Questo la rende una città affascinante e varia. Una visita delle principali attrazioni richiede più giorni di permanenza che consentiranno altresì di apprezzare la vibrante atmosfera e i mille volti di questa città.
La maggior parte dei siti di importanza storica sono situati nel quartiere di Sultanahmet, che corrisponde anche al sito dell’antica città greco-romana.
Tra questa l’edificio simbolo di Bisanzio, la basilica di Santa Sofia.
La prima chiesa fu costruita sotto Costanzo II e poi danneggiata da terremoti e crolli venne fatta ricostruire da Tedosio e poi da Giustiniano .
Dedicata alla “Conoscenza” come incarnazione della parola divina, quindi al Cristo stesso. era una delle più grandi chiese dell’antichità era il simbolo stesso del potere bizantino.
Sotto l’impero ottomano Santa Sofia diviene una moschea per poi divenire un museo nel 1935.
Altri monumenti luoghi imprescindibili in una visita della città il Palazzo di Topkapi, un tempo palazzo del sultano e sede dell’Harem diviene il primo grande museo della Repubblica Turca nel 1924.
Entrato nel patrimonio Unesco nel 1985 insieme a altri edifici della città, vi si possono visitare alcune nelle numerose stanze, come quelle dell’harem o del consiglio del Sultano.
Vi sono altresì conservati oggetti di grande pregio come pietre preziose, manoscritti e miniature.
La moschea blu è stata costruita nel 1609 vicino Santa Sofia rivaleggiando con lei per dimostrare la maggiore grandezza dell’Islam.
Essa è infatti è una delle poche moschee ad avere sei minareti. Molto suggestiva l’atmosfera specie se ci sono in corso delle funzioni.
Seguendo il viale Divan Yolu si raggiunge il Gran Bazar, che anche merita una visita.
Altre zone di interesse della città sono il quartiere di Galati con molti locali e alberghi. Possono intersare qui la Istanbul modern, un’esibizione di arte turca moderna.
Merita senz’altro una visita la parte Europea della città con la vista dei palazzi che si affacciano direttamente sul Bosforo.
Il Clima di Instanbul è mediterraneo, ma influenzato dalle temperature continentali, si potrebbe definire un clima di transizione tra i due.
L’estati sono calde, ma non particolarmente afose, gli inverni sono piuttosto freddi e ogni tanto c’è neve portata dalle corrente fredde provenienti dai balcani.
Autunno e primavere sono miti, anche se ad Aprile può fare ancora freddo, ma piuttosto piovose, infatti a la percentuale di piogge di Istanbul è simile a quelle di Londra o Bruxelles.
Storia
Fondata da coloni greci megaresi nel 667 a. C. venne chiamata Byzantion in onore del loro re Byzas.
Luogo strategico di collegamenti tra il mediterraneo e il mar Nero e tra Europa e l’Asia la città fu individuata da Costantino come il luogo dove sarebbe sorta la Nova Roma, capitale dell’Impero Romano d’Oriente.
Così l’imperatore fondò nel 333 d. C. la rinominò Cotantinopoli rendendola una delle città più fiorenti e potenti dell’Antichità.
La città si espanse sotto gli imperatori successivi e costituì nell’alto medioevo la città più popolosa d’Europa.
Le sue potenti fortificazioni ne garantirono la sicurezza, fino a quando furono i gli europei della quarta crociata a espugnarla e saccheggirla nel 1204 inaugurando il regno “latino” che durò una cinquantina d’anni.
La conquista ottomana nel 1453 segna nei libri di storia la fine del medioevo.
La città ribattezzata diviene la capitale dell’impero.
Ribattezzata Istanbul, forse deformazione in turco di Costantinopoli, diviene il fulcro da cui parte l’espansione dell’impero ottomano.
Con la caduta dell’Impero ottomano dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale e la fondazione successiva della Repubblica Turca la capitale passò ad Ankara, ma Istanbul mantiene tuttora il suo ruolo centrale di grande metropoli e la sua popolazione, anche a cause dell’immigrazione, è in continua crescita.
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