Capitale: Dublino
Popolazione: 4.761.865 abitanti (2017)
Lingua: Inglese, Gaelico irlandese
Moneta: Euro
Ora locale: UTC+0 (UTC+1 in estate)
Codice telefonico: +353
Presa elettrica: Spina Tipo G
Bandiera: La bandiera d’Irlanda è un tricolore costituito da tre bande verticali di dimensioni uguali: dal lato dell’asta c’è il verde, al centro il bianco e poi l’arancione.
Ambasciata Italiana: Ambasciata d’Italia in Dublino:
63/65 Northumberland Road
Ballsbridge
Dublin 4
Tel: 00353 1 6601744 Fax 00353 1 6682759
www.ambdublino.esteri.it
E-mail: ambasciata.dublino@esteri.it
Cellulare di emergenza 087 2386802
Tempo di volo: La durata del volo da Milano a Dublino è di 2 ore e 17 minuti.
Miglior stagione per visitarla: Si può visitare l’Irlanda in tutti i periodi dell’anno, tuttavia i mesi con il clima migliore sono luglio e agosto anche se ci sono molti turisti e i prezzi sono più alti. I mesi invernali sono molto meno affollati, ma il tempo è pessimo e molti servizi turistici sono sospesi.
Documenti necessari: I cittadini italiani possono visitare l’Irlanda con la carta d’identità valida per l’espatrio oppure con il passaporto.

Informazioni di viaggio

Stato membro dell’Unione europea, l’Irlanda è raggiungibile via aerea atterrando negli aeroporti di Dublino e Belfast: sono molte le grandi città europee da cui partono voli diretti per l’Irlanda.
L’Irlanda è anche raggiungibile via mare con il traghetto con diverse compagnie come Brittany Ferries, Irish Ferries, Norfolkline, P&O Irish Sea e Swansea Cork Ferries.
Il modo migliore per visitare l’Irlanda è viaggiare in auto poiché molte aree di interesse turistico non sono adeguatamente servite dai trasporti pubblici.
E’ importante ricordare che in Irlanda, come in Gran Bretagna, la guida è a destra e si mantiene il senso di marcia a sinistra.
La rete dei collegamenti ferrovieri non è ottimale: le tariffe sono piuttosto care e inoltre la frequenza dei servizi lascia un po’ a desiderare.

Clima e periodo migliore per visitarla

Il clima in Irlanda è di tipo atlantico temperato, caratterizzato per tutto l’anno da estrema variabilità con molte piogge e nebbie: l’elevata umidità che si registra fa sì che questo paese venga chiamato “l’isola di smeraldo”.
Nei mesi invernali il clima è mitigato dalla Corrente del Golfo, infatti si raggiungono temperature minime raramente inferiori a -3 °C.
Nei mesi estivi il clima è più dolce, con temperature che solo sporadicamente superano i 25 °C.
In Irlanda le piogge sono molto frequenti e in alcune regioni si arrivano ad avere anche 275 giorni di pioggia all’anno.
La regione meno piovosa è quella a cui appartiene la capitale Dublino, mentre le regioni a nord-ovest, ovest e sud-ovest del paese ricevono le precipitazioni più consistenti.

Geografia

Isola dell’Europa nordoccidentale, l’Irlanda fa parte dell’Arcipelago Britannico e confina con il Regno Unito, che mantiene la sovranità sull’Irlanda del Nord: politicamente infatti l’isola è divisa nella Repubblica d’Irlanda e nell’Irlanda del Nord che fa parte del Regno Unito di Gran Bretagna.
L’Irlanda è bagnata ad ovest dall’Oceano Atlantico e a nord-est dal Canale del Nord.
A est si trova il Mare d’Irlanda che si connette all’oceano a sud-ovest tramite il Canale di San Giorgio e il Mare Celtico che separano l’isola dalla Gran Bretagna.
I due terzi del territorio irlandese sono occupati da verdi prati e pascoli percorsi da diversi fiumi: il più lungo è lo Shannon (259 km) che forma numerosi laghi.
La costa occidentale dell’Irlanda consiste per lo più in scogliere, come le famose Cliffs of Moher, e ampie baie ricche di isole, mentre la costa meridionale consiste in lunghe, spiagge e strette insenature.
La parte centrale del paese è formata da zone paludose create dello Shannon e aree acquitrinose con vaste distese di torba (torbiere).

Storia

Una volta conclusa la guerra d’indipendenza irlandese (1919-1921), lo Stato Libero d’Irlanda nacque nel 1922 con la stipula del trattato anglo-irlandese che lo rendeva un dominion all’interno dell’Impero Britannico.
Prima attraverso lo Statuto di Westminster del 1931 e poi con la crisi dovuta all’abdicazione di Edoardo VIII nel 1936, l’Irlanda acquisì maggiore sovranità fino al 1937, quando divenne uno Stato completamente sovrano con l’introduzione di una nuova Costituzione.
Nel 1949 l’Oireachtas, cioè il parlamento irlandese, approvando il Republic of Ireland Act, dichiarò l’Irlanda una repubblica: come conseguenza l’Irlanda lasciò il Commonwealth britannico, più tardi nel 1955 fu ammessa alle Nazioni Unite e nel 1973 aderì alla CEE (ora Unione europea).
Il Republic of Ireland Act non fu tuttavia sufficiente a liberare la Repubblica d’Irlanda dall’occupazione della Gran Bretagna nelle sei contee nordorientali dell’Ulster, annesse al Regno Unito, col nome di Irlanda del Nord.
Dopo decenni di forti tensioni tra cattolici e protestanti si è giunti nel 1998 a un accordo di pace noto come Good Friday Agreement o Accordo di Belfast, approvato con referendum sia nell’Irlanda del Nord che nella Repubblica d’Irlanda.

Religione

L’Irlanda è uno stato laico in cui vige la totale libertà di culto e ben il 78,31% della popolazione irlandese professa la religione cattolica. La seconda religione del paese è l’Anglicanesimo (2,65%) cui fanno seguito l’Islam (1,33%) e la Chiesa ortodossa (1,31%).

Burren Castello di Blarney Clonmacnoise
Derrynane House Dingle Dublino
Galway Kilkenny Killarney
Ring of Kerry Scogliere di Moher Valentia Island