Dove oggi risiede Amsterdam un tempo (circa nel XIII secolo) c’era un piccolo paesino di pescatori che era posto vicino alla diga ( in olandese “dam”)nei pressi del fiume Amstel, dall’unione di questi due termini derivava l’antico nome del sito, ovvero Amsteldam, divenuto poi Amsterdam.
Data la sua posizione geografica presto gli abitanti si diedero al commercio arricchendosi e guadagnando il titolo di città all’ormai fiorente centro abitato.
Passarono sotto il dominio spagnolo e vi restarono fino al XVI secolo, con la riconquista dell’indipendenza, riconquistarono anche la libertà di religione, che fino ad allora era cattolica, nacquero così alcune chiese protestanti, anche se in minoranza.
Questa sua libertà attirò diversi perseguitati da tutta Europa, e questo portò nuova ricchezza alla città.
Nel XVII secolo Amsterdam vide il massimo del suo splendore, dai suoi porti salpavano le navi dirette oltre oceano aprendo scambi commerciale con Brasile, America, Africa ed Indonesia, divenendo ben presto il principale porto al mondo, ed un punto di riferimento per qualsiasi investimento.
Le guerre intercorse contro Francia e Gran Bretagna tra il XVIII e XIX secolo indebolirono l’economia della città, che con la fine della guerra cercò di riprendersi aprendo nuove vie commerciali, la cosa riuscì e la città si risollevò, ma non arrivò mai allo splendore di un tempo.
Verso la fine del XIX secolo a protezione della città furono costruite 42 torri che la circondavano (per circa 135km.) e che comandavano una serie di chiuse, che quando venivano aperte avrebbero allagato i prati, formando così un impedimento all’avanzamento nemico, questo tipo di difesa fu inutile con l’arrivo degli aerei e dei mezzi pesanti come i carri armati.
Nella prima Guerra Mondiale l’Olanda rimase neutrale.
Nella seconda Guerra Mondiale Amsterdam venne occupata dai tedeschi il 15 Maggio 1940, la deportazione degli ebrei residenti fu massiccia (quasi 100.000 persone), oltre al dolore sotto il profilo umano la città perse il predominio mondiale sul commercio e la lavorazione dei diamanti, per i quali la popolazione ebrea ne teneva quasi il monopolio.
La città oltre ad essere molto bella e pulita è famosa sin dagli anni 60/70 per aver legalizzato l’uso e la vendita di droghe leggere, questo la portò ad attirare numerosi hippie, e consumatori provenienti da tutta Europa.
Una singolarità che la associa a Venezia è il suo dedalo di canali che la attraversano, ed anche per questa singolarità è definita la città delle biciclette, dato che è l’unico mezzo che permette di muoversi in ambito cittadino, oltre alle barche.
Oggi è una città che attira turisti da tutto il mondo, anche se anche lei soffre della crisi economica che colpisce le classi meno abbienti, e i numerosi immigrati giunti dalle parti più povere del pianeta.
Amsterdam è, come dicevo prima, molto bella e pulita e passeggiarvici è un piacere, vi sono in oltre diverse cose da vedere e visitare, come ad esempio:
La piazza Dam è la più famosa della città, si formò spontaneamente intorno al 1270, era la zona dove si svolgeva il mercato, nel tempo intorno allo spazio vennero edificati tra i palazzi più belli ed importanti di Amsterdam, il principale è senza dubbi il Palazzo Reale, costruito su una struttura pre-esistente i primi lavori iniziarono nel 1648 e terminarono nel 1665 il suo stile è barocco olandese fu costruito per ospitare il municipio, ma in seguito venne utilizzato come residenza reale, è il più importante monumento che rappresenta il momento di maggior splendore che visse la città.
Sull’angolo nord-ovest della piazza di fianco al Palazzo Reale sorge la Nieuwe Kerk (Chiesa Nuova) iniziata nel 1408 e completata dopo numerose difficoltà di ogni genere tra il 1530-1540, la chiesa fu dedicata a Santa Caterina ed è in stile Tardogotico, nell’arco del tempo fu colpita da diversi incendi, per poi essere sempre ristrutturato, l’ultimi interventi furono svolti tra il 1959 ed il 1990.
Ad oggi non è utilizzata come luogo di culto ma vi si tengono le incoronazioni dei reali, mostre ed alcuni concerti per organo.
Nella piazza è presente il Monumento Nazionale, costruito nel 1956 è stato eretto a memoria dei caduti in guerra, ed ogni anno il 4 Maggio si tiene una cerimonia a commemorare i caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Sulla piazza si affaccia il famoso Museo delle cere di madame Tussauds Scenerama, una delle creatrici più brave nel lavorare e plasmare la cera, le sue statue sono famose in tutto il mondo.
La Chiesa Vecchia (in olandese Oude Kerk) in origine era una piccola cappella in legno sul fiume Amstel, i barcaioli e naviganti ci si fermavano a pregare, in breve tempo divenne un punto di riferimento per tutti i cittadini.
Data l’importanza che prese, la chiesa venne ampliata e ricostruita in pietra in stile romanico, venne consacrata a San Nicola il 17 Settembre 1306.
Nel 1325 fu costruita la torre.
Nel 1345 divenne meta di pellegrinaggio.
Nei decenni a seguire fu ampliata più volte.
Nel 1421 e 1452 fu gravemente danneggiata da due grandi incendi.
Tra 1450 ed il 1460 furono eeguiti diverse opere di restauro.
Nel 1578 i cristiani persero i loro poteri politici e così anche religiosi, e vennero soppiantati dai protestanti, la chiesa venne più volte saccheggiata e deturpata.
Nel 1578 venne utilizzata come registro dei matrimoni ed archivio cittadino.
Nel 1994 iniziarono i lavori di restauro, in quanto la chiesa era stata abbandonata.
Altri interventi furono fatti 1998, nel 2008 e nel 2013, oggi vi svolgono cerimonie religiose, culturali e mostre itineranti.
La chiesa Nostro Signore nel Sottotetto ( in olandese Ons’ Lieve op Solder) era una chiesa “clandestina” durante il periodo protestante, era ricavata dagli ultimi piani di una casa privata, fu fondata nel 1663, e trasformata in museo nel 1888.
La Chiesa Occidentale (in olandese Westerkerk) venne edificata tra il 1620 ed il 1631 in stile barocco, la sua torre campanaria è la più alta della città (85 metri) ed è di culto protestante.
La Sinagoga Portoghese fu edificata tra il1671 ed il 1675, ispirata al tempio di Salomone di Gerusalemme, è la più antica sinagoga di Amsterdam ed è ancora attiva, ospita in oltre un museo che narra la storia degli ebrei residenti ad Amsterdam dal XVII secolo alla deportazione da parte dei nazisti nel 1940.
Vi sono girando per le vie della città numerosi edifici della fine del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo, gli esempi più belli e di valore storico sono :
La Casa dei Delfini (Huiss De Delphijn)costruita tra il 1599 ed il 1602
La Casa delle Teste (Huis met de Hoofden) del 1622 , prende il nome dalle 6 teste scolpite sulla facciata.
La Casa Trip (Trippenhuis) casa dei fratelli Trip, mercanti svedesi, eretta tra il 1660 ed il 1662.
La Casa Bartolotti (Bartolottihuis) costruita tra il 1618 ed il 1621.
Ve ne sono molte altre altrettanto belle, le scoprirete passeggiando per la città, e se avrete tempo vale la pena di fare un giro all’orto botanico fondato nel XVII secolo ospita esemplari provenienti da tutto il mondo anche molto rari ed antichi.
Amsterdam è veramente tutta da vedere, sia a piedi che il bicicletta, come farebbe uno dei suoi cittadini, buona visita, un consiglio, state attenti sui mezzi pubblici, perché purtroppo i borseggiatori aspettano solo i turisti per fare affari.

Hotel - dove abbiamo soggiornato ad Amsterdam

Movenpick Hotel ad Amsterdam

[Marzo, 2011] Ho scelto l’Hotel Movenpick ad Amsterdam in Olanda. Mi hanno dato una camera molto grande in stile anni settanta, un trend che coinvolge tante grandi catene di alberghi un pò dappertutto. Ci sono…