Popolazione: 344.737
Superfice: 712 km quadrati
Prefisso: 051

Conosciuta anche come Pusan il suo nome è stato fissato ufficialmente come Busan recentemente dal governo sud-coreano, con la nuova trascrizione ufficiale del coreano in caratteri latini.

E’ la seconda città della Corea del Sud , nonché il suo porto principale.

Il clima è subtropicale, sebbene d’inverno i venti siberiani possono portare, le temperature della città al di sotto dello zero.

Busan si trova a 450 km a sud di Seoul e solo a 150 dal Giappone.
Gli aliscafi raggiungono Fukuoka, nel Kyushu, in meno di due ore.

Da Vedere a Busan

Busan è la più importante città portuale della Corea e il quinto porto del mondo.

Due delle cose cose più caratteristiche  della città, sono la spiagge e i mercati particolarmente animati.

La spiaggia di Haeundae in questo senso è rappresentativa, con gente che prende il sole e famiglie che vanno lì per un picnic. Ci sono là vicino alcuni alberghi di lusso e molti locali come ristorantie caffè. Poco distante l’acquario Sealife con 250 specie di pesci e 35.000 animali marini che si possono vedere attraverso finestre acriliche e passeggiando lungo un tunnel subacqueo di ottanta metri.

Il mercato del pesce di Jalgahi è molto caratteristico. Si vedrà pesce esposto e venduto in tutti i modi possibili e anche un’atmosfera a tratti arcaica e diversamente caotica rispetto all’altrettanto grande e relativamente più ordinato mercato del pesce di Tsukiji a Tokyo.

Un’esperienza da vivere per la bellezza dei colori e dei suoni e perché no, per la bontà del sushi che, a imitazione di quanto avviene nel  mercato di Tokyo, si inizia a poter essere mangiate in qualche ristorante là vicino.

Per un bel panorama della città è consigliato salire sulla torre del parco di Youngdusan.

Il tempio di Beomeosa è una dei più grandi  della Corea e si trova separato DALLA CITTà verso la parte montuosa. Il tempio è stato costruito nel 678 d. C.

Il suo nome significa “tempio del nirvana del pesce celeste”. Sulla collina su cui è costruito la leggenda vuole ci sia un pozzo di acqua miracolosa, e che un pesce sceso dal cielo vi si sia stabilito ottenendo il Nirvana (lo stato di beatitudine appartenente ai Buddha).

Il tempio appartiene all’ordine Jogye, che è il principale del buddhismo coreano, presente fin dall’introduzione del buddhismo, viene influenzato successivamente dalChan cinese (Zen in giapponese) della scuola di Huineng.

La leggenda vuole che i monaci del tempio fossero esperti di arti marziali ed avesero un ruolo fondamentale nel combattere l’invasione giapponese di Hideyoshi nel sedicesimo secolo.

Il tempio è noto sia per la bellezza del paesaggio circostante sia per la particolarità dei tesori i esso contenuti.

Particolare anche la grane quantità di piante di glicine (circa 6500) che sta attorno al tempio e che quando fioriscono a fine primavera offrono uno spettacolo molto suggestivo.

Nel tempio dono considerati di particolare rilievo la pagoda a tre piani, che è uno dei pochi elementi sopravvissuti alla distruzione della guerra di invasione giapponese del sedicesimo secolo.

C’è poi una sala del tempio principale ricostruita nel 1614 e rimaneggiata successivamente.

Particolare anche il portale d ingresso del tempio, soprannominato il portale con un solo pilastro, poiché visto di lato sembra essere retto da un unico pilastro cosa che starebbe a simboleggiare l’unica via vera all’Illuminazione che sta alla base del cosmo.

Per chi fosse interessato ad avere un’esperienza diversa  al tempio si può anche pernottare assistendo la mattina alle suggestive funzioni religiose dei monaci.

Altro tempio di una certa importanza il tempio di Haedong Yonggungsa. Costruito sulla costa oltre a una suggestiva atmosfera tradizionale offre anche una spettacolare vista sul mare.