[ Ott.2015] Le previsioni del tempo, affisse nell’atrio dell’albergo, davano al 99% pioggia e all’1% sole per il terzo giorno del nostro soggiorno a Danzica, in Polonia.
Non eravamo certi se l’itinerario libero a piedi fosse consigliato dall’ufficio turistico per al giorno prima oppure per oggi, ma siamo partiti lo stesso con i nostri ombrelli.
C’erano già un sacco di persone, quando siamo arrivati al posto del ritrovo, assieme alla cordiale guida.
Magda si è presentata.
Una delle prime cose che abbiamo imparato da lei era che questa città è stata quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.
Non solo le truppe tedesche, ma anche quelle sovietiche arrivarono, saccheggiarono e bruciarono ogni cosa.
Questa foto raffigura la vista della Strada Lunga, la principale strada della città nuova.
Queste belle case sono le uniche che sono state ricostruire dopo la guerra.
Secondo la guida, pensarono a ricostruire prima la capitale, Varsavia, quindi Danzica ha dovuto utilizzare tutti i materiali da costruzione provenienti da un villaggio vicino.
Quando gli abitanti ricostruirono la città, decisero di farla apparire come prima della guerra.
Fecero dunque un ottimo lavoro per la superficie dell’edificio, sebbene molti interni siano diversi dal passato.