[Autunno, 2005] Dopo aver trascorso una fredda notte tra le montagne Armene, sono andata a Karahunj (alias Zorats Karer) sempre in Armenia, che è spesso definita la “Stonehenge Armena”.
Qui ho visto due pittoreschi pastori alla prese con mucche e pecore.
Quando li ho guardati attentamente mi sono accorta che uno di loro era decisamente alla moda e indossava una giacca blu con sopra un cappotto bordò.
Anche il suo viso sembrava bello.
Dandogli una spolverata e mettendolo a champs Elysee, sembrerebbe davvero un Parigino.
Gli ho scattato una foto pensando a tutto ciò e non ho prestato molta attenzione a ciò che mi spiegavano in merito a questo posto, così ora ho dovuto cercare on-line e ho scoperto che qui ci sono 220 pietre.
La più grande è alta 2,8 metri e pesa 10 tonnellate.
Alcune di loro hanno un foro rotondo e alcuni scienziati pensano che sia un antico punto di osservazione astronomica o forse una necropoli.
Sembra ci sia un progetto per far diventare questa zona uno dei maggiori punti d’attrazione turistica, ma quando sono stata lì Karahuny era solo una vasta prateria desolata.