Questo post è del mio amico Tarcisio.
All’inizio della nostra permanenza ci consegnarono il programma delle attività di gruppo ed anche i giorni liberi nei quali avremmo potuto fare quello che volevamo, eravamo però autorizzati a muoversi da soli solo all’interno delle aree che ci avevano autorizzato e che trovavamo nella mappa che ci avevano fornito, si raccomandarono di non andare mai fuori da quei limiti, sono totalmente convinto che fossimo comunque controllati nei nostri movimenti, in ogni caso rispettammo le regole, ai quei tempi non si scherzava troppo su queste cose.
C’era la guerra fredda e seppur noi fossimo ospiti provenienti dalla nazione in Europa con il più alto numero di appartenenti al partito comunista eravamo comunque cittadini dell’altra metà del mondo.
In città non c’erano auto private ma solo taxi statali, non costosi oltre a vecchi buses e la famosa metropolitana bellissima e ricca di affreschi spesso in oro, questa fu un altra cosa che mi colpì molto, da noi pensai sopravviverebbero un giorno al massimo.