[Febbraio, 2012] Questo è il treno chiamato Freccia Bianca, che ho preso in Italia da Genova a Milano.
Ha impiegato meno di due ore e si è fermato solo a Pavia.
Era anche molto confortevole e pulito.
MA… Sul biglietto che ho comprato c’era scritto che il mio posto era al vagone n°3, posto n°72, ma nel vagone n°3 il numero di posto più alto era il 65!
Fortunatamente non era pieno così mi sono seduta in un posto vuoto.
Il controllore è venuto a controllare il biglietto, così gli ho parlato dell’accaduto.
Lui mi ha detto: “Oggi non abbiamo molti passeggeri, così abbiamo utilizzato i vagoni più piccoli”, il che non rispondeva alla mia domanda.
Così gli ho detto: “Però, se fosse stato pieno, sarebbe stato un problema!”.
Lui ha risposto: “In quel caso avremmo trovato un posto libero per lei”.
Ma, “essere pieno” non significa forse che non ci sono posti liberi?