Dopo una settimana di permanenza a Siracusa, città storica della Sicilia, abbiamo partecipato a un tour a piedi gratuito.
In realtà, ha piu’ senso partecipare a tali tour non appena arrivi a destinazione.
Tutto sommato, però, ho imparato molto e mi sono divertita molto.
Alle 5:30, dopo il picco del caldo, ci siamo riuniti davanti al tempio greco di Ortigia.
C’erano 11 partecipanti iscritti al tour di Siracusa, ma in realtà sono arrivate solo 6 persone, compresi noi.
Questo era un tour in inglese e la nostra guida era un’anziana signora di Vienna di nome Eva.
Per prima cosa ci ha parlato del tempio greco.
Sebbene fosse un tempio in cui la gente comune non poteva entrare, si poteva vedere l’interno del tempio grazie alla luce che entrava dall’ingresso sul lato est.
C’è un pilastro fatto di un’unica pietra, cosa rara.
A Piazza Archimede abbiamo riascoltato la leggenda di Aretusa.
La fontana qui rappresenta quella storia, con Artemide, al centro, Aretusa a destra e Alpheios a sinistra.
La fontana dà le spalle alla via principale di Siracusa, Corsa Matteotti, perché la via è stata costruita successivamente.
Corsa Matteotti è un prodotto dell’era fascista.
Poi ha parlato dei volti degli uomini e delle donne di porcellana che si trovano in tutta la Sicilia.
Un principe saraceno e una principessa cristiana si innamorarono e fuggirono, ma furono trovati e decapitati.
E si dice che i fiori siano sbocciati dal luogo in cui sono state sepolte le loro teste, e questi souvenir sono stati creati a memoria di questo fatto.
Nel Duomo, anche in questo giorno si è tenuto un matrimonio.
Secondo Eva, le prenotazioni per un matrimonio in Duomo devono essere fatte con due anni di anticipo.
E a causa della crisi del Covid, molti di loro hanno dovuto essere rinviati, quindi ora il Duomo è molto impegnato con i matrimoni uno dopo l’altro.
Mi chiedo quante coppie cambino idea durante i due anni del periodo di prenotazione, vero?
Dopo aver ascoltato una spiegazione dell’edificio del Duomo in pietra calcarea e degli edifici storici che circondano la piazza del Duomo, siamo andati in una chiesa nell’ex quartiere ebraico.
Ho dimenticato il nome, ma è una chiesa semi-all’aperto tra le rovine e si pensa che in origine fosse una Sinagoga.
Perché per entrare in questa chiesa bisogna scendere diversi gradini invece di salire.
Secondo Eva, la sinagoga aveva un’altezza fissa del soffitto ed è stata costruita da un punto basso per ottenere quell’altezza.
Ad Alghero in Sardegna, che abbiamo visitato due anni prima, ce n’era una simile, ma nel XV secolo questa zona era sotto il dominio spagnolo, e poiché la Spagna espulse tutti i non cristiani nel 1492, anche gli ebrei scomparvero da Siracusa.
Dopo questa chiesa, il tour di Siracusa si è spostato verso il mare, abbiamo guardato da lontano il castello e finalmente siamo andati alla Fonte Aretusa.
Giusto in tempo per vedere uno spettacolare tramonto.
Ignorando la spiegazione di Eva, ho continuato a fotografare uno splendido scenario con piccole barche in silhouette.
Eva non era una guida che ci ha fatto una grande impressione, ma era una brava persona, quindi abbiamo dato una mancia di € 20 per noi due.
Anche se era piuttosto anziana, sono rimasta colpita da quanto fosse energica e lavorasse sodo.
Mio marito dice spesso che quando i giovani fanno del loro meglio, ha voglia di sostenerli, ma io sono più attratta dalle persone più anziane che fanno del loro meglio.
Forse è perché sono vicino alla loro età, ma lo è anche mio marito…..
[ Aug.2022 ]