Il nostro hotel a Santorini in Grecia aveva una terrazza ad uso esclusivo, così abbiamo deciso di trascorrere una serata tranquilla sorseggiando una bottiglia di vino.
In generale Santorini è costosa, ma ci sono anche supermercati con prezzi normali.
Dato che qui si produce vino, numerose qualità erano vendute, ma dato che non ero sicura di avere un apribottiglie in camera ho scelto una bottiglia di vino Retsina con il tappo avvitato.
Questo vino aveva un sapore molto strano.
Sembrava una medicina.
Sull’etichetta c’era scritto vino Retsina.
Dopo la vacanza ho cercato su internet e ho scoperto che è un tipo di vino che viene prodotto da più di 2000 anni.
Sembra che molto tempo fa la resina del pino veniva usata per sigillare i contenitori di vino e finiva anche per mischiarsi con il vino stesso dando origine a questo sapore.
Anche dopo che la resina non è stata usata più per sigillare le botti, dato che alle persone piaceva questo vino, si è iniziato a produrne uno con direttamente la resina dentro.
Forse se ne avessi bevuto un po’ di più, questo sapore avrebbe potuto conquistarmi…
Comunque, Quando sono ritornata ho realizzato che il ristorante greco dove ogni tanto andiamo a Londra si chiama “Retsina & Moussaka”.
[Agosto, 2013]
Altre informazioni su questo vino:
La retsina è un tipo di vino greco particolare, con una storia e caratteristiche distintive. Si tratta di un vino bianco o rosato, ma è più comunemente associato al vino bianco.
Ciò che rende la retsina unica è l’aggiunta di resina di pino durante il processo di vinificazione. La resina di pino viene tradizionalmente utilizzata per sigillare le botti di vino e proteggere il contenuto dall’ossidazione durante il trasporto e l’invecchiamento. Nel corso del tempo, si è scoperto che questa pratica conferisce al vino un sapore e un aroma distintivi.
La storia della retsina risale a tempi antichi, quando i Greci antichi iniziarono ad aggiungere resina di pino al vino per migliorarne la conservazione e rendere il sapore più interessante. Questa pratica è stata tramandata attraverso i secoli e ha reso la retsina un’importante espressione della tradizione enologica greca.
Il sapore della retsina è caratterizzato dal gusto resinato derivante dalla resina di pino. Questo può risultare insolito per i palati non abituati, ma è una peculiarità amata da molti amanti del vino. La resina conferisce anche una nota fresca ed erbacea al vino, rendendolo particolarmente adatto ad accompagnare cibi mediterranei, piatti a base di pesce, formaggi e frutti di mare.
Nel corso degli anni, la retsina ha subito miglioramenti nella qualità, con produttori che si concentrano sulla selezione di uve di alta qualità e migliorando le tecniche di vinificazione. Questo ha portato a una gamma più ampia di stili di retsina, alcuni dei quali sono diventati rinomati anche a livello internazionale.
La retsina è ancora oggi una bevanda molto popolare in Grecia e viene spesso servita come aperitivo o accompagnamento a pasti. Se hai l’opportunità di visitare la Grecia, non esitare a provare questa varietà di vino per vivere un’esperienza unica e scoprire il ricco patrimonio enologico del paese.