Quando abbiamo pianificato questo viaggio in Grecia, la prima destinazione che volevamo visitare era Monemvasia, situata all’estremità sud-orientale della penisola del Peloponneso.
Dopo aver visto la guida che lo descriveva come il “Mont Saint-Michel della Grecia”, ho guardato le foto online e ho capito che era uno scenario unico e meraviglioso.
Tuttavia, era estremamente difficile arrivarci con i mezzi pubblici, quindi abbiamo rinunciato.
Ma non potevo dimenticarmene, così, mentre eravamo a Nauplia, abbiamo chiesto a un tassista che stava aspettando un passeggero se poteva portarci lì.
Mio marito è bravo in questo tipo di trattative.
Alla fine, un autista di nome rispettabile, Alexandros, si è offerto di portarci andata e ritorno per 300 euro.
È costoso, ma ci vogliono 3 ore per l’andata, 4 ore per la visita della città e 3 ore per il ritorno.
Anche la nostra amica si è unita a noi, quindi dividendo per 3 il prezzo era ragionevole: 100 euro a persona.
Come promesso, Alexandros si è presentato al punto d’incontro alle 8:30.
Parlava pochissimo inglese ed era difficile comunicare con lui, ma Sembrava avere una bella personalità.
Ha guidato lungo una strada tranquilla sul lungo mare per un po’, poi ci siamo diretti verso le montagne con un tornante.
È stato bello vedere queste montagne rocciose.
Lungo la strada, abbiamo superato una città dall’aspetto anonimo con un cartello che indicava Sparta, e finalmente siamo arrivati a Monemvasia.
Era la famosa Sparta?
Secondo la guida che avevamo con noi, Monemvasia si trova a 99 chilometri a sud-est di Sparta.
Dopo aver attraversato una breve strada rialzata, si attraversa un isolotto roccioso che si può immaginare sia emerso improvvisamente dal sottosuolo.
Quando siamo scesi dal taxi davanti alla porta della città vecchia e abbiamo attraversato il tunnel a L che era l’ingresso della città, una vivace cittadina turistica si è aperta davanti a me.
Negozi di souvenir e ristoranti fiancheggiano entrambi i lati della stretta strada acciottolata.
E molti turisti passeggiavano.
Dopo un viaggio in auto di 3 ore, abbiamo deciso di fare una pausa in un bar vicino all’ingresso della città.
Ci siamo seduti su una terrazza al piano superiore con una bella vista.
Potevamo ammirare il bellissimo mare blu-verde e i tetti arancioni.
Sul retro si vede una montagna rocciosa.
Le mie aspettative per una passeggiata in città sono aumentate.
Ho mangiato pancake in questo bar e ho provato il cappuccino freddo per la prima volta.
Potrebbe sembrare una cattiva idea, ma il cappuccino freddo era davvero delizioso.
Tuttavia, c’erano molti passeri che volavano su questa terrazza, afferrando oggetti e volando via, quindi è stato un momento di tensione per me, che ho paura degli uccelli.
[Ago. 2023]
