[ Feb.2015] Il successivo posto in cui siamo andati, durante il nostro giro italiano dei mosaici a Ravenna, è stato il Battistero degli Ariani, che non era incluso nel biglietto multiplo e si entrava liberamente.
Gli Ariani ritenevano che Gesù Cristo era un figlio adottivo di Dio e non Dio stesso, negando inoltre la Trinità.
Furono considerati eretici.
Teodorico il Grande, il re degli Ostrogoti che invase l’Italia alla fine del quinto secolo, fu uno di loro, quindi i battisteri o basiliche costruiti da lui erano ariani.
Questo battistero fu modificato in tante maniere durante la sua lunga storia, ma, durante la seconda guerra mondiale, è stata distrutta dalle bombe e solo la parte originaria è sopravvissuta.
Su di un lato è raffigurata la processione delle 22 sante donne e sull’altro lato c’è la processione dei 26 martiri.
Vicino al soffitto ci sono immagini delle storie riguardanti la vita di Gesù Cristo.
A quanto pare, dato che i mosaici erano troppo sontuosi, i credenti non potevano concentrarsi sul complesso.
Così una volta un Papa provò a oscurarle col fumo.