Dove mangiare le sarmale a Bucarest: 5 idee

Dove mangiare le sarmale a Bucarest: 5 idee

La scoperta della cultura di un Paese passa anche da quella della sua cucina, e quando si visita la capitale della Romania, Bucarest, assaggiare le sarmale è un passaggio fondamentale per chi vuole scoprire il gusto delle tradizioni locali.

Questi involtini di verza, ripieni di riso e carne, sono infatti uno dei piatti simbolo della cucina rumena.

La tradizione le vuole piatto tipico delle feste, in particolare del Natale e della Pasqua, ma in realtà gli abitanti della Romania preparano sarmale tutto l’anno.

Ma dove mangiare dei sarmale degne di questo nome? Ecco 5 suggerimenti per chi è in visita a Bucarest.

Casa Doina

Sos. Kiseleff, nr. 4, sector 1

Ha la reputazione di essere uno dei ristoranti più cool di Bucarest, e per molti avventori si tratta di un locale eccellente.

Il suo punto forte è il giardino, soprattutto in estate, e nonostante sia piuttosto caro il cambio Euro/Lei gioca a suo favore.

Il menù è internazionale, ma include molti piatti tradizionali, incluse le sarmale, che vengono servite su un letto di polenta cremosa, crème fraîche, peperoncino e pancetta.

Lacrimi si Sfinti

Sepcari 16, In Old Town

Meno caro rispetto al Casa Doina, è rinomato per la sua cucina romena “sperimentale” e riceve numerosi apprezzamenti dagli avventori.

Lo chef ama sperimentare combinando antiche ricette con spunti della cucina moderna.

Le sue sarmale, servite con crème fraîche, peperoncino e polenta, prevedono l’uso di un misto di carne di oca, vitello e maiale.

Caru’ cu bere

Strada Stavropoleos 5

Locale considerato una vera e propria istituzione, è ospitato in una location caratteristica giudicata da più parti bellissima e suggestiva.

Le sue sarmale sono preparate e servite in modo tradizionale. Un suggerimento in più: accompagnatele alla birra della casa, prodotta secondo la ricetta tradizionale risalente al 1879.

I mercati contadini

Un altro luogo ideale per assaggiare sarmale preparate secondo le più rigorose tradizioni popolari sono i mercati, in particolare quello organizzato vicino alla Facoltà di Agronomia e di Medicina Veterinaria.

Le ricette che si possono degustare variano a seconda della regione di provenienza dei contadini che arrivano qui da tutte le parti del Paese per vendere i loro prodotti.

Hanul lui Manuc

Str. Franceza 62-64

Consigliabile per chi non odia gli ambienti in cui si respira un’aria “turistica”, è ospitato da un edificio storico risalente al XIX secolo sito in pieno centro, di fronte a quella che viene indicata come la “casa di Dracula”.

Insieme al cibo vengono offerti spettacoli tradizionali a base di musica e danza.

Le sarmale vengono proposte in due versioni: classica, servita con peperoncino e pancetta croccante; e a base di carne d’oca.

Come ultima idea un ricetta rumena semplice per cucinare a casa delle ottime sarmale:

Tempo di preparazione: 1 ora

Tempo di cottura: 4-5 ore (cottura lenta)

Ingredienti per 4 persone

– 1 cucchiai di olio vegetale (semi di girasole, preferibilmente)

– 1 cipolla tritata

– 1/4 tazza di riso crudo

– 1/2 kg di carne macinata (combinato magro di maiale e manzo)

– 1/2 testa di cavolo bianco acida grande o 1/2 kg di foglie di cavolo acide sottili

– ca. 100 g di pancetta o carne affumicata, tritata

– 2 tazze o mezza lattina di succo di pomodoro

– 1/8 tazza di prezzemolo tritato

– 1/8 tazza di aneto fresco, tritato

– rametti di timo fresco

– 2 foglie di alloro

– sale, pepe nero macinato e paprika (opzionale) a piacere

– panna acida

Istruzioni

1. Scaldare l’olio in una padella, aggiungere le cipolle tritate e cuocere finché non si saranno ammorbidite e traslucide. Aggiungere il riso e cuocere per due o tre minuti.

2. Mescolare la carne macinata, il sale, il pepe nero, il prezzemolo, l’aneto e la miscela di cipolla e riso in una grande ciotola. Fai attenzione al sale, perché il cavolo cappuccio è già salato. Mescola bene usando le mani.

3. Rimuovere tutte le foglie di cavolo. Puoi usare l’intera foglia per un rotolo o tagliare ogni foglia se è più grande del tuo palmo (circa 20 cm). Lavate e scolate le foglie.

4. Riempite ogni foglia con un paio di cucchiaini del composto di carne e arrotolatela, infilando le estremità. Ripeti con tutta la carne e il cavolo rimanenti. Se è rimasto del cavolo, taglialo a pezzi per distribuirlo sul fondo della pentola grande che userai per cuocere gli involtini.

5. Metti uno strato di cavolo tritato sul fondo di una grande pentola antiaderente (idealmente, una pentola di terracotta). Aggiungere mezza lattina di concentrato di pomodoro e un filo d’olio. Disporre gli involtini di cavolo ripieni a strati, aggiungendo in mezzo la pancetta tritata o la carne affumicata. Metti tutti i rotoli nella pentola. Aggiungere sopra il rimanente cavolo tritato e il restante concentrato di pomodoro. Il succo dovrebbe coprire interamente gli involtini di cavolo, quindi aggiungi altra acqua se necessario. Conditela con sale e pepe nero. Aggiungi dei rametti di timo fresco o della paprika. Copri la pentola con un foglio di alluminio o un coperchio.

6. Preriscaldare il forno a 180 ° C per circa 15 minuti, quindi mettere la pentola nel forno e cuocere per circa 2 ore, quindi rimuovere la pellicola o il coperchio, rimettere in forno e cuocere per altre 2-3 ore, finché il cavolo cappuccio non sarà dorato e carbonizzato in alcune zone. Servire caldo con un po ‘di panna acida in cima e pane o polenta e peperoncino a parte.