I nomi che ho imparato da bambina in Giappone rimangono da qualche parte nella mia mente, e il poeta Boccaccio è uno di questi.
Certaldo, nella regione Toscana, dove abbiamo soggiornato, è la città dove Boccaccio visse e morì.
Da Palazzo Pretorio, quando si percorre la strada che si chiama via Giovanni Boccaccio, sul lato destro, c’è una chiesa con il lungo nome, Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, e Boccaccio è sepolto in questa chiesa.
La chiesa in sé era semplice, ma si può vedere che la lapide bianca di Boccaccio era incastonata nel pavimento.
Uscendo dall’argomento di Boccaccio, c’è anche una mummia di una donna di nome Beata Giulia in questa chiesa.
Secondo il pannello informativo, questa persona era una donna che visse nel XIV secolo, una contemporanea di Boccaccio, ed era venerata dal popolo per aver salvato un bambino da un incendio.
Si ritirò in una piccola stanza accanto alla chiesa per 30 anni fino alla sua morte.
Abbiamo potuto visitare anche la sua stanza.
Si dice che i bambini del posto le portassero del cibo e la sua stanza era piena di fiori freschi di origine sconosciuta.
Poi, un giorno di gennaio del 1367, le campane della chiesa iniziarono a suonare da sole, annunciando la sua morte.
Non credo che fosse riconosciuta come santa, ma sembrava essere una persona importante per la gente del posto.
Ora, Boccaccio è così famoso in tutto il mondo che la casa in cui morì nel 1375 è stata trasformata in un museo.
Dopo aver visto la chiesa, ci siamo andati.
Questa casa è stata apparentemente distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ma è stata restaurata e aperta al pubblico dal 1957.
C’era una copia del ritratto più antico di Boccaccio il cui originale si trova a Firenze.
Questo dipinto, così come altri ritratti, mostrano che aveva un aspetto un po’ femminile.
C’è una biblioteca al piano superiore e, secondo l’opuscolo che ho ricevuto, contiene circa 3.500 libri.
Il libro più famoso di Boccaccio è ovviamente “Decameron“.
C’erano libri del Decameron in varie lingue, così come tascabili giapponesi.
Questo mi ha fatto venire voglia di leggerlo solo per dargli un’occhiata.
Questa casa ha una torre su cui puoi salire per guardare la città.
Puoi anche vedere Palazzo Pretorio, che abbiamo visitato poco prima.
Anche la vista da qui del centro storico di Certaldo e dell’idilliaca Toscana sullo sfondo era meravigliosa.
[Giu. 2023]