
Quel giorno, siamo partiti da Lione, in Francia, dove alloggiavamo, per raggiungere il vicino villaggio di Pérouges.
Avevo già cercato delle gite di un giorno facili da fare da Lione, e Pérouges era la prima ad apparire nell’elenco.

Le foto lo facevano sembrare un villaggio molto carino.
Speravo in qualcosa di simile alla facilità di accesso a Esslingen e Tubinga di cui avevamo goduto durante il nostro viaggio primaverile nella Germania meridionale.
Per prima cosa, siamo andati alla stazione Part-Dieu di Lione.
Fino a quel momento era andato tutto liscio, ma abbiamo faticato ad acquistare un biglietto per Pérouges.
Mi ha ricordato la nostra visita a Fontainebleau.
Molte delle macchinette erano rotte, e anche quelle funzionanti avevano qualche strano funzionamento che le rendeva difficili da usare per chi le usava per la prima volta.
In seguito, osservando il comportamento delle persone che le usavano, ho notato che giravano persino le manopole intorno ai pulsanti.
Così, abbiamo chiesto in giro e abbiamo trovato la biglietteria con personale al primo piano.
C’erano degli sportelli oltre la barriera e siamo riusciti a ottenere il biglietto usando un dispositivo simile a un computer sopra di essi.

La signora lì ha lavorato in modo efficiente.
Il biglietto di andata e ritorno per due persone era di 32,60 € e ci sono voluti circa 50 minuti per raggiungere la stazione più vicina, Meximieux.
Purtroppo, quel giorno il tempo era brutto e la vista dalla finestra, che si affacciava sulla campagna, era nuvolosa e poco attraente.
Avevo cercato in anticipo sulla mia IA e diceva che ci volevano 15 minuti a piedi da Meximieux a Pérouges, ma Google diceva che erano 35 minuti.
Ma essendo una località turistica, eravamo fiduciosi che un taxi ci avrebbe aspettato, ma non ce n’era traccia.
Non abbiamo avuto altra scelta che iniziare a camminare, seguendo Google Maps.
Faceva freddo, quindi abbiamo camminato il più velocemente possibile.
Tuttavia, la camminata era piuttosto ripida.
C’era da aspettarselo, considerando che si tratta di un borgo medievale in cima a una collina.
Mio marito, che era un corridore provetto, ha continuato senza problemi, ma io non sono brava con le salite, quindi alla fine siamo arrivati, impiegando ben più dei 35 minuti suggeriti da Google.

Abbiamo comprato una mappa per 0,20 € al centro informazioni turistiche all’ingresso del borgo.
L’addetto ci ha detto: “Oggi è martedì… quindi ci sono due ristoranti aperti”.
Pensavo che fosse tutto chiuso il lunedì, non martedì, ma a quanto pare questo borgo è aperto principalmente nei fine settimana, solo dal mercoledì alla domenica.
Ciononostante, c’erano parecchi visitatori.
L’addetto al centro informazioni si è offerto di chiamarci un taxi se ci fossimo fermati al ritorno, ma dato che il percorso era in discesa, abbiamo finito per camminare.
[Sett. 2025]