Verso Paraty

Verso Paraty

[ Gen.2016 ] Abbiamo preso l’aereo dall’aeroporto Foz do Iguazu, piccolo e caotico, fino a Sao Paulo in Brasile.

Durante il volo non abbiamo avuto problemi, ma all’atterraggio non abbiamo trovato nessuno ad accoglierci.

La nostra guida ha avuto già un’esperienza simile così, per essere sicuro che ci fosse qualcuno ad aspettarci al nostro arrivo, ha mandato un’email al suo contatto a Sao Paulo.

Tuttavia abbiamo dovuto aspettare per circa un’ora.

Finalmente è arrivato il nostro autista, dicendoci che era andato al gate sbagliato.

Non mi pare un buona scusa.

Ho capito di aver colto uno degli aspetti di questo paese e mi sono preoccupata per le prossime Olimpiadi.

Abbiamo viaggiato in auto per quattro ore e mezza.

Non ci siamo recati a Sao Paulo, ma siamo andati in una simpatica e piccola cittadina chiamata Paraty.

Lungo la strada ci siamo fermati ad un’area di servizio per mangiare un boccone.

Alla televisione di questo posto un po’ kitsch stavano trasmettendo un drammone indiano.

Dopo questa pausa, abbiamo imboccato una piccola strada locale in direzione del mare e abbiamo sorpassato parecchie piccole cittadine.

Il panorama mi ha ricordato Trinidad a Cuba.