Abbiamo trascorso più di due settimane a Siracusa in Sicilia, e questa era l’ultima notte.
Durante la nostra consueta passeggiata serale, quando siamo arrivati in Piazza Duomo in Ortigia, abbiamo trovato aperta la finestra del primo piano di un palazzo e ho potuto vedere un bellissimo soffitto.
E le persone non erano residenti, ma sembravano essere in visita.
Il pubblico sembrava poter entrare.
Il palazzo in cui ci siamo imbattuti si chiama Palazzo Borgia del Casale.
Per 7€ a persona ti prestano un tablet per ogni gruppo e potrai ascoltare la spiegazione.
Inoltre, ci hanno offerto un ottimo drink.
Non solo il soffitto sembrava fantastico mentre alzavo lo sguardo dal piano di sotto, ma anche le pareti e i lampadari erano molto sontuosi.
I vecchi abiti erano esposti nelle stanze.
Anche la posizione è buona, proprio nel cuore di Ortigia, all’angolo di Piazza Duomo con vista sulla cattedrale.
Anche la Casa Baronale di Ragusa, che abbiamo visitato qualche giorno prima, si affacciava proprio su Piazza Duomo, quindi questa location deve essere uno status symbol.
La guida spiega che i nobili siracusani, che desideravano ardentemente i circoli sociali di Palermo e Napoli, li imitarono costruendo tali palazzi nel XVIII secolo.
Questa fu costruita nel 1760 da un nobile, Giuseppe Maria Borgia, membro della famiglia baronale di Casale.
Il Barone Casale sarebbe discendente dalla famiglia Borgia, famosa nel mondo per Cesare Borgia, e dalla famiglia Impellizzeri, nobile famiglia radicata nella zona fin dall’antichità.
L’edificio fu originariamente costruito dalla famiglia Aragonese in Spagna alla fine del XIV secolo e fu successivamente ristrutturato.
Quando sento storie come questa, rimango colpita dalla storia intricata dell’Europa, ma ricordo anche che in ogni epoca c’erano persone comuni come noi, i cui nomi non sono rimasti nella storia.
Ad ogni modo, offrire ai visitatori un bicchiere di Prosecco è stata davvero una buona idea.
Camminare per le stanze con un bicchiere in mano e guardare fuori dalla finestra ti fa sentire come se fossi stato invitato a una festa in una villa.
Sembra che sia stato recentemente aperto al pubblico, e nel 2009 è stato ristrutturato principalmente per ripristinare i colori originali degli affreschi.
Visitare questa dimora mi ha dato un senso di appagamento anche l’ultima notte di questa bella vacanza.
[Sett. 2022]