Nicosia, la capitale di Cipro, sarebbe da visitare anche solo per il record che la contraddistingue: è l’ultima capitale al mondo ad essere divisa in due. La “linea verde” che la attraversa divide la parte settentrionale, sotto controllo Turco, da quella meridionale, controllata invece dalla Grecia.
Lungo il percorso di questa linea divisoria ci sono 5 checkpoint a livello dei quali è possibile attraversarla. Ma le cose da vedere a Nicosia sono anche altre. Ecco 5 attrazioni da visitare nella capitale di Cipro.
La moschea Selimiye
Anticamente conosciuta come Cattedrale di Santa Sofia, è ospitata fra le mura di un’antica chiesa – la più antica in stile gotico fra quelle ancora presenti nella capitale di Cipro. Per costruirla sono stati necessari 150 anni e ancora oggi i lavori non sono completati.
La cattedrale è stata trasformata in moschea dopo l’occupazione di Nicosia da parte degli Ottomani (1570). A quel punto dono stati aggiunti due minareti, mentre sono stati distrutti sculture, affreschi e vetrate con rappresentazioni tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento.
Attualmente è la moschea principale di Nicosia. Si trova nella parte settentrionale della città.
Il museo bizantino
È famoso per ospitare una delle collezioni di icone ortodosse più completa al mondo. In totale se ne possono ammirare circa 230, risalenti al periodo compreso tra il nono e diciannovesimo secolo. Ma non solo: nel museo sono esposti anche altri esempio tipici dell’arte bizantina a Cipro – dai recipienti sacri a paramenti e libri – e un famoso mosaico del sesto secolo che fu rubato dalla chiesa di Kanakaria per essere venduti all’estero e solo in seguito rimpatriato nella capitale di Cipro.
La porta di Famagosta
È uno degli accessi storici alla capitale di Cipro. Si apre belle mura veneziane che circondano la città vecchia. Dopo la ristrutturazione del 1981 si è trasformata nel centro culturale di Nicosia, con esibizioni settimanali e performance varie.
Büyük Han
È il più grande caravanserraglio di Cipro ed è considerato uno degli edifici più belli dell’isola. Costruito dagli Ottomani nel 1572, si trova nella parte settentrionale di Nicosia e offre diverse opportunità per fare shopping e rifocillarsi.
L’Hamam Omerye
Un tempo chiesa cristiana e moschea, questo hammam risalente al 14mo secolo permette di sperimentare trattamenti tradizionali nel cuore della città vecchia di Nicosia.
Data la loro importanza per la vita quotidiana gli hammam erano i primi edifici costruiti nelle città dagli Ottomani, che però non sono gli scopritori del bagno turco: strutture di questo tipo esistevano già all’epoca dei Greci, dei Romani e dell’Impero Bizantino. Per secoli integrate nel mosaico multiculturale greco, in epoca moderna hanno perso parte del loro valore tradizionale, ma oggi rappresentano un modo affascinante per un momentaneo isolamento dalla frenesia quotidiana.