Per le vacanze di Pasqua di quest’anno, siamo tornati in Giappone e da Tokyo abbiamo prolungato il nostro viaggio verso Miyako-jima, una delle isole della prefettura di Okinawa.
Sfortunatamente, mio marito si è infortunato di nuovo, proprio come a Lisbona un paio di mesi fa, così abbiamo fatto una vacanza lenta e tranquilla.
Abbiamo fatto scalo a Naha e poi siamo arrivati senza intoppi a Miyako-jima, all’aeroporto di Haneda a Tokyo non ci avevano fornito informazioni chiare, per questo eravamo un pò persi.
Avevamo contattato in anticipo l’Hotel, così un impiegata dell’albergo è venuta a prenderci all’aeroporto.
Quando due anni fà eravamo stati sull’isola di Ishigaki, un’altra isola di Okinawa, avevamo alloggiato in un hotel nella città di Ishigaki, ma questa volta abbiamo scelto un hotel resort, chiamato Tokyu Hotel & Resorts che era un pò più lontano dalla città.
Ci sono voluti in auto circa 15 minuti dall’aeroporto.
Era un tipico hotel resort con la piscina circondata dalle camere degli ospiti. Una bella vacanza di Pasqua!
C’erano due edifici per le camere e avevamo scelto quello più nuovo chiamato Coral Wing.
La nostra camera era alla fine del corridoio, il tutto era bello, nuovo e rilassante e la camera era spaziosa.
C’era anche un telefono cellulare giapponese compreso nel servizio.
L’atmosfera tropicale ci ha ricordato l’hotel a Da Nang in Vietnam.
L’unico difetto era che stavano facendo alcuni lavori di ristrutturazione, quindi c’erano alcune impalcature e alcune parti dell’hotel erano chiuse.
Quando siamo arrivati, erano già quasi le 5 del pomeriggio, per questo siamo rimasti in Hotel quella sera.
Abbiamo cenato quasi in spiaggia in uno dei 6 ristoranti dell’hotel chiamato Seaside Garden.
L’addetto alla reception al nostro arrivo ci ha consigliato “Fareste meglio a prenotare un tavolo qui la gente cena presto”.
A volte mi dimentico che in Giappone cenano presto, verso le 18:00.
Abbiamo scelto un menù fisso con un porzioni generose, ed una bottiglia di vino, avevamo di fronte una sorta di tramonto (il sole tramontava dietro le nuvole) e finalmente ci potemmo rilassare completamente.
Ho detto “finalmente” perchè poco dopo il nostro arrivo in Giappone, prima di venire a Miyako-jima, dovemmo andare dal medico per il problema al piede di mio marito, poi ha dovuto cercare le scarpe adatte.. e così via.
Il dottore giapponese ha trovato subito che un piccolo suo osso del piede era rotto, che 4 medici diversi a Londra non avevano trovato.
Sono molto preoccupata ed anche un pò spaventata dal sistema sanitario inglese dato che viviamo a Londra.
Tornando alla cena…questo ristorante non aveva un dessert interessante, così dopo cena ci siamo trasferiti in un bar chiamato Moon Shell ed abbiamo ordinato un gelato a base di una particolare patata (tubero) viola, una specialità di Okinawa.
Abbiamo anche bevuto un bicchiere di Awamori. Awamori è una bevanda alcolica locale molto forte, quasi come la Grappa.
Quella che abbiamo bevuto era a 30 gradi . Gli awamori di solito vanno tra 25 e il 30%.
[ Apr.2019 ]