(giugno, 2013) Una domenica si sentiva arrivare l’estate e decidemmo di andare da Milano a Piacenza in Emilia Romagna.
Uscita dalla macchina mi trovai di fronte il grande Palazzo Farnese.
È più una fortezza che un palazzo.
Leggendo l’opuscolo ho sentito la salita e la caduta di uno stato o di un grande potere.
Questo palazzo commissionato da Margherita che era la figlia illegittima Carlo V del Sacro Romano Impero e dal marito Ottavio Farnese nel 1558.
Il palazzo venne ereditato dal figlio Alessandro e da altri successori fino al 1731 quando morì l’ultimo duca Farnese. In seguito per l’incompleto palazzo andò di male in peggio.
Il titolo passo ad un parente che portò via dal palazzo gli arredamenti ed i quadri più preziosi.
Poi nel 1803 le truppe di Napoleone lo depredarono e nel 1822 gli austriaci lo usarono come caserma.
Le persone si curano delle cose quando le sentono proprie ma quando sono di altri non se ne preoccupano.
La mia mente è volata lontano ed ho pensato alle moderne acquisizioni di società.
E’ quello che succede in UK dove molte società ben sviluppate vengono vendute a stranieri.
Non credo sia una bella idea nel lungo periodo.
Adesso questo palazzo appartiene alla Città ed alcune parti sono utilizzate come musei.