[ Luglio 2015] L’ultimo giorno delle nostre vacanze estive in Calabria, nel sud Italia, mancavano alcune ore prima del volo, quindi siamo andati a vedere il Castello Aragonese a Reggio Calabria.
Ma stavano svolgendo dei lavori di restauro e non siamo potuti entrare.
In effetti, non siamo potuti entrare in tutti i castelli che abbiamo visitato in Calabria per via dei lavori.
Ho guardato su Internet e ho scoperto che questo castello è in parte crollato nel 1986, per via degli inadeguati lavori di restauro precedenti e ci stanno lavorando da allora.
Non è un tempo troppo lungo? Come il nome suggerisce, si tratta del castello del quindicesimo secolo fatto costruire da Ferdinando I di Napoli, figlio del re di Aragona.
Ma, in realtà, qui un castello era già presente prima di questo, quindi sarebbe meglio dire che Ferdinando rinnovò il castello.
Quando l’Italia fu unita nel diciannovesimo secolo, alcuni volevano che questo castello fosse demolito perché rappresentava la dominazione spagnola, ma altri sostennero che l’architettura storica andava preservata, così è ancora qui.
Ognuno porta il nome di una persona.
A quanto pare, queste persone sono state uccise dalla ‘Ndrangheta, l’organizzazione criminale della Calabria.
Questi fiori sono qui affinché le persone li ricordino.