Il giorno successivo durante il nostro tour nelle Highlands in Scozia anche la fortuna ha finito per abbandonarci e pioveva.
Prima di tutto dalla cima di un colle ho ammirato il castello Stalker.
E’ un castello costruito su una piccola isola che si trova proprio al centro di un lago e, con il maltempo, aveva un qualcosa di spettrale.
Ho immaginato che tramandasse una storia molto cruenta.
Per inciso, credo che il nome del lago fosse Loch Laich.
Tuttavia, il clou del giorno è stata la visita di Glecoe.
Non sono riuscita a mostrare in modo adeguato con questa fotografia la sua grandiosità.
E’ incredibile non solo per il bel paesaggio, ma perché questo luogo racconta una storia davvero sanguinosa.
La guida, Michel, l’ha raccontata in modo molto dettagliato, ma io ne faccio un riassunto.
Alla fine del XVII secolo, un clan della zona, quello dei McDonald, ha ritardato nel presentare dei documenti che sancivano un giuramento di fedeltà nei confronti del re d’Inghilterra Guglielmo ma, dato che li avevano consegnati all’ufficio amministrativo locale, per il momento pensavano di essere al sicuro.
L’esercito dei Campbell, un clan ostile da molti anni, stanziava nelle vicinanze.
Secondo una tradizione delle Highland, tutti gli abitanti, ringraziando i soldati, li accoglievano calorosamente per due settimane.
Sembra che anche gli stessi soldati non sapevano per quale motivo fossero stati costretti a stanziarsi lì.
In quel momento, fu inviato l’ordine all’esercito dei Campbell di sterminare il clan dei MecDonald, annettendo come motivo il ritardo nel presentare i documenti e così, quella mattina i McDonald furono massacrati.
E’ una storia orribile.
Inoltre, ancora oggi, trascorsi più di 300 anni, il massacro di Glencoe è ancora tema di dibattito e quando se ne parla gli Scozzesi raccontano: “Lì è successa una cosa davvero terribile!”.
Per di più, In un pub nei paraggi c’era un cartello che diceva: “Vietato l’ingresso ai Campbell”.
Quel giorno prevedeva che ci spostassimo per tutta la giornata e la nostra meta era Portee, sull’isola di Skye.
Durante il viaggio, abbiamo fatto un pranzo a base di Haggis a Fort Williams, ci siamo diretti verso nord ammirando il castello di Eilean Donan e abbiamo attraversato l’isola di Skye.
Era la seconda volta che venivo a Portree.
Questa volta ho pernottato al Rosedale Hotel che si affaccia su una baia e guardando in diagonale si può vedere un B&B rosa nel quale ho dormito la prima volta che sono venuta qui.
La stanza era piccola, ma c’era un magnifico letto a baldacchino e da una piccola ma affascinante finestra era bello poter vedere la baia.
Quella sera sono entrata in un ristorante appena aperto che non accetta prenotazioni e si affaccia sulla baia, ma per quanto mi sforzi, non riesco a ricordare il nome.
Ho mangiato calamari, branzino e un dessert che sicuramente conteneva avena.
Ero seduta allo stesso tavolo di una coppia anziana di americani che avevano partecipato al mio stesso tour.
Mi hanno detto che, appartenendo ad un’associazione, una volta ogni due anni facevano un grande viaggio.
Lui era una persona storica (?) che era andata a Cuba nel 1957, prima della rivoluzione.
Sono felice che tutte le persone che hanno partecipato a questo tour fossero oneste e non posso pensare male di nessuna.
Tuttavia, se raduni insieme solo persone così, una o due che sono testarde possono anche creare dei problemi.