[ Agosto 2015] Desideravamo un bel pranzetto come ultimo pasto ad Helsinki.
Quella domenica abbiamo cercato due ristoranti segnati nella guida, ma erano entrambi chiusi.
Siamo quindi andati in uno proprio di fronte a noi.
Si trattava di un ristorante a buffet, dove potevi mangiare quello che volevi al prezzo di 22 euro.
Mi ha ricordato quello che diceva la nostra guida “i finlandesi non si svegliano presto il fine settimana e, per questo motivo, sono molto popolari i negozi per il brunch, aperti dalle 10.30 alle 15.30”.
Questo era dunque uno di quelli.
La maggior parte dei cibi erano fritti: non è buono per i giovani che mangiano molto.
Qui mio marito ha affermato “Ci sono molte donne in Finlandia”.
Ed era vero.
Quando ci siamo guardati attorno nel ristorante, il 100% dei lavoratori erano donne, come anche l’80% dei clienti.
In effetti tutto il personale del nostro albergo era femminile e nella nave da Porvoo le donne eseguivano i lavori manuali.
Lo stesso numero del Giappone e della maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, come il Regno Unito e l’Italia, si aggira a più dello 0,72.
Forse allora in Finlandia le donne si tengono gelosamente gli uomini, che muoiono presto, nascondendoli.