[ Feb.2014 ] A Trieste c’era un campo di concentramento Nazista.
E’ l’unico in Italia con il forno crematorio.
Si chiama Risiera di San Sabba e originariamente era una fabbrica di trebbiatura del riso.
Naturalmente è lontano dal centro della città.
Trieste è stata annessa all’Italia dall’Austria nel 1918, ma dopo che l’Italia fu circondata dagli alleati nel 1943, fu occupata dai tedeschi.
Il forno crematorio è dove venivano uccise le persone.
Sembra che più di 3000 persone furono uccise qui.
Non abbiamo avuto molto tempo per guardarlo attentamente, perchè il nostro taxi ci stava aspettando, ma abbiamo sentito un messaggio di un sopravvissuto nel museo che diceva: “ Quando il detenuto veniva chiamato per un controllo, non tornava mai”.
Come si può vedere dalla foto per entrare nel museo bisognava percorrere uno stretto corridio con alte mura.
Mi sono sentita oppressa.
Il modo per cui siamo andati lì era perchè io stavo leggendo un libro intitolato “The Kindly Man” il cui protagonista è un ufficiale delle SS e quind ero particolarmente affine a questa tematica.
In questo libro c’è un ufficiale delle SS che si chiama Globocnik che è nato a Trieste.
Lui stava anche nel campo di concentramento Lublin in Polonia e poi è stato trasferito qui, divenendo il supervisore del campo.