[ Mar.2015] Mentre stavamo cercando l’acquario di Paphos, a Cipro, invece ci siamo imbattuti in alcune rovine.
Erano resti di una basilica, di un palazzo arcivescovile del quarto secolo e così via.
Erano situate più in basso del terreno e le persone potevano camminare sul passaggio più alto e guardare giù per osservarle.
In una parte ho visto un delizioso pavimento a mosaico.
La chiesa dietro è quella di Aya Kyriaki, dell’undicesimo e del dodicesimo secolo.
Sembra ortodossa, ma in realtà si tratta di una chiesa cattolica.
A quanto pare, nei primi anni Novanta, il vescovo ortodosso l’ha donata alla comunità cattolica di espatriati.
Sembrava una rappresentazione della resurrezione di Cristo per la Pasqua del cinque aprile.
La maggior parte delle persone che guardavano lì sembravano indiani.
A proposito, l’ultimo anno, sia gli ortodossi che i cattolici e le altre chiese occidentali hanno celebrato Pasqua lo stesso giorno, ma quest’ anno la Pasqua ortodossa è una settimana prima.