Il giorno che ho fatto una passeggiata a Kamakura in Giappone, ho pranzato in un piccolo ristorante di fronte il mare.
Il piatto principale erano i bianchetti con il riso, che qui intorno è considerato un piatto speciale.
Quelli cotti e quelli crudi sono mischiati metà e metà con il riso.
Non si può mangiare un piatto come questo se non qui.
Mi sono piaciuti veramente tanto.
Anche la birra Kamakura in Giappone che abbiamo ordinato era buona.
Successivamente, ho appreso che la pesca dei bianchetti è chiusa dal 1 gennaio al 10 marzo, quindi ho fatto appena in tempo 😉
In Italia:
In passato in tantissime regioni costiere italiane preparare la frittura di paranza con i bianchetti (o gianchetti): dei pesciolini piccolissimi che altro non erano se non il novellame, gli stadi giovanili, di altri pesci come l’acciuga, la sardina, il pagello.
I bianchetti si mangiavano tutti in un solo boccone, comprese la testa, la coda e le lische, ed erano molto apprezzati.
A livello estetico, i bianchetti si presentano da crudi come una massa traslucida che sembra come gelatinosa, ciascuno con una lunghezza pari a circa 2 mm.
A seconda del periodo di pesca, possiamo avere bianchetti di sardina o di acciuga. Nel primo caso si trovano durante l’inverno, nel secondo da maggio a settembre.
La pesca dei bianchetti avviene soprattutto con le reti a maglie strette, le uniche in grado di pescarle. Questo tipo di pesca non è di certo ecosostenibile, perchè altera l’ecosistema già fragile dei mari, mettendo a rischio la biodiversità delle specie ittiche marine.
Quando l’Unione Europea, e di conseguenza l’Italia, ha vietato la pesca del novellame (regolamentata con Decreto Ministeriale 225 del 1996) da destinare al consumo umano, e quindi dei bianchetti, è partita subito la corsa a cercare dei sostituti, dei pesci che fossero altrettanto piccoli e altrettanto comodi da mangiare. Ecco, quindi, che i rossetti sono dei sostituti dei bianchetti, ormai introvabili e vietati.
Il divieto di pesca dei bianchetti è ribadito anche nel Regolamento europeo n. 1967/2006, che ne vieta non solo la pesca ma anche la detenzione a bordo, lo sbarco, il trasporto e la commercializzazione. Nello stesso Regolamento si consente, invece, la pesca del novellame di sardine realizzata con sciabiche, secondo modalità regolamentate a livello locale e nazionale. Le sciabiche sono reti a strascico che vengono ancorate sull’imbarcazione a pochi metri dalla riva e tirate dai pescatori stessi che stanno sulla spiaggia.
[Dicembre, 2012]