[ Lug, 2014 ] Se sento solo pronunciare le parole “Church Art Museum”, non provo un grande interesse, ma dato che avevo visto su un volantino alcune foto delle opere che erano esposte ho deciso di andarci.
Questo museo che si trova a Zara in Croazia è gestito da un monastero benedettino e lo staff era composto da tutte monache.
Le fotografie in questo silenzioso museo ovviamente erano proibite, ma alcuni altri visitatori le stavano scattando con il cellulare quindi ho seguito il loro esempio (questa foto ne è il risultato).
Anche se sono stata scoperta e rimproverata.
La cosa più interessante erano delle sculture d’oro a forma di braccio racchiuse in scatole di vetro.
Abbiamo chiesto ad una monaca di cosa si trattasse e abbiamo scoperto che contenevano le ossa delle braccia di santi e vescovi.
Un’altra cosa che ho notato è un oggetto d’argento che assomigliava a quelle sagome disegnate che si trovano nelle aree turistiche, dove si infila la faccia in un buco per farsi fare una fotografia.
Ancora una volta abbiamo chiesto di cosa si trattasse e ci è stato risposto che era un protezione per un dipinto religioso, per salvaguardarlo dal fumo dell’incenso che spesso veniva utilizzato.
Per di più, abbiamo visto dei libri scritti in una lingua che non avevo mai visto.
Sembra fosse una lingua usata solo in questa zona in passato.
Durante l’epoca socialista essa è scomparsa del tutto.
Ho comprato un segnalibro con raffigurato quest’alfabeto.
Sul suo retro ci sono dei fiori incisi.
Comunque, una delle monache mi ha chiesto: “Sei Cinese o Coreana?”.
A Zara tutti i turisti orientali sembra siano Cinesi o Coreani, non ho sentito nessuno parlare in Giapponese per l’intera settimana che sono stata qui.