Mucha e il carnevale

Mucha e il carnevale

[ Feb.2016 ] Siccome avevamo saputo che nella piazza del Duomo di Milano si sarebbe tenuta la sfilata di carnevale, siamo andati a vederla.

Quando siamo arrivati non era ancora partita tuttavia, gironzolando nei dintorni, abbiamo scoperto che nell’edificio alla destra del Duomo si teneva una mostra di Mucha, perciò ci siamo entrati.

In effetti l’edificio in questione era il Palazzo Reale di Milano.

Sapevo che ospitava numerose mostre, ma non che si trattasse del palazzo dove i governanti di Milano risiedevano fin dai tempi antichi, attraverso il Medioevo, sino ad arrivare al ventesimo secolo.

Purtroppo fu gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale.

Dopo la sua ristrutturazione è diventato uno dei principali musei cittadini.

Penso che era la terza mostra di Mucha che vedevo.

Ho avuto la sensazione che i colori dei poster e dei calendari fossero un po’ sbiaditi.

Tuttavia la cosa che mi ha veramente sorpreso è stata che nell’audioguida inglese il nome dell’artista fosse pronunciato [muxa:] invece di [mjusha].

Sembrava una pronuncia del tutto diversa a quella a cui ero abituata.

Pronunciato [muxa:] sembrava un uomo del medio oriente.

Dopo aver visto la mostra siamo usciti e abbiamo trovato la sfilata del carnevale al suo apice, tuttavia abbiamo avuto l’impressione che i partecipanti fossero solo persone latino-americane.