[ Giugno 2015] Questi edifici neri sono ‘negozi di reti’.
Pensavo che vendessero qualcosa, ma in realtà sono definiti negozi nel senso di laboratori dove i pescatori tengono le reti da pesca e le riparano.
Questo posto, Hastings, nel sud dell’Inghilterra, ha rappresentato uno dei centri della pesca nel diciannovesimo secolo, dove si trovava qualcosa come un centinaio o più negozi di reti.
Ai nostri giorni, i trabiccoli vengono dal mare del Nord per portare le aringhe dall’estate all’inverno, tornando a cambiare le reti per Natale per poi partire dal sud-est fino alla zona della Cornovaglia, alla ricerca di sgombri.
Così hanno bisogno di spazi per tenere le reti ad Hastings. La spiaggia di Hastings non era così larga come adesso, la marea era molto vicina al promontorio e quindi non c’era molto spazio per costruire i negozi.
Questo è il motivo per cui tutti i negozi di reti sono alti e stretti.
Ho appreso tutte queste informazioni dal volantino che ho trovato all’interno del Museo del Pescatore.
Questo museo è adibito in un ex-chiesa per pescatore.
L’entrata è gratuita.
Al centro si trova una barca da pesca, attorno a cui vi sono diverse esposizioni che presentano pescatori locali dalle caratteristiche interessanti e così via.