[ Agosto 2015] Abbiamo chiesto alla centralinista dell’albergo di raccomandarci alcuni ristoranti finlandesi a Helsinki, dato che siamo arrivati proprio all’ora di pranzo.
Lei ci ha detto “il Ristorante Aino è buono.
Non sono molto cari” e l’ha segnato sulla mappa.
Avendoci parlato di un ristorante di piatti tradizionali finlandesi, mi ero immaginata un ristorante dall’aspetto tradizionale, ma era moderno.
Sono stata un po’ sorpresa nel vedere il menù.
I piatti principali costavano dai 19 ai 38 euro e questo era il livello del ‘non molto caro’.
In effetti il Nord Europa non è famoso proprio per essere caro? Io ho mangiato il tradizionale piatto a base di renna (foto).
La carne secca si mangia con il purè di patate e la marmellata ai mirtilli rossi.
Una volta, in passato, l’ho provata a Lapponia e non mi era piaciuta, invece questa nella foto non era male.
Come dolce, ho preso la crema di mascarpone con il sorbetto alla fragola, che era molto buona ma piuttosto poca.
Sicuramente, sembra che molti ristoranti alla moda come questo servono cibi di livello internazionale.
Mi ricordo che, parecchio tempo fa, un presidente francese (Mitterand? Chirac?) disse “Il cibo inglese è il peggiore dopo quello finnico”.
Da allora, sia l’Inghilterra che la Finlandia hanno migliorato tantissimo le loro specialità.
Ma si capisce che i loro piatti sono ancora piuttosto superficiali se comparati con quelli di posti con una lunga storia relativa alla cultura culinaria come l’Italia.
Si tratta di una sensazione molto simile a quella provata con le camere minimaliste tipiche delle catene alberghiere.
Ho quindi capito che le guida che leggo sono scritte di solito da qualcuno proveniente da paesi anglosassoni e rappresentano il suo punto di vista.