[Maggio 2018]
C’è a Sremsky Karlovci in Serbia una cappella di grande interesse storico.
E’ la cappella della pace un edificio di forma circolare costruito in cima a una collina separata dal centro abitato.
Questo edificio fu costruito all’inizio del 19mo secolo, però imita la forma di una tenda da accampamento di guerra ottomana che c’era in precedenza.
Qui sembra si sia stipulato il trattato di pace di Carlowitz, cioè quello finale della grande guerra turca e si discusse 72 giorni per raggiungere l’accordo.
Non mi ricordo della grande guerra turca, ma iniziò quando l’Impero Ottomano attaccò Vienna nel 1683.
La Polonia, Venezia e la Russia misero insieme la Santa Alleanza e difesero l’Austria.
L’edificio ha tre porte perché quando fecero l’incontro di pace la tenda aveva tre porte in modo che le parti e i mediatori inglesi e olandesi potessero entrare nello stesso momento.
E per mostrare che ognuno era allo stesso livello fu utilizzato un tavolo circolare.
E pare che fosse la prima volta nel mondo.
Mi ha ricordato il Congresso di Vienna del 1815, dove sono sicuro è stata utilizzata una tavola rotonda.
E ne usarono una anche alla conferenza di Yalta nel 1945.
Perciò avevano copiato tutti Karlovci.
Questa città era stata sotto il dominio turco, ma dopo il trattato entrò in possesso dell’impero austriaco.
Siamo entrati nella cappella e siamo saliti al piano superiore per la scalinata di legno che sembrava precaria, ma è in realtà era stabile.
C’erano un po’ di finestre con la forma della bandiera inglese e questo perché l’Inghilterra ebbe un ruolo molto importante nella mediazione.
Il nome di fronte alla cappella descrive la guerra come Grande guerra di Vienna, piuttosto che come Grande guerra turca.
Anche le guerre cambiano nome in base al luogo da cui si guardano…
La capella fu l’ultima cosa che visitammo a Karlovici e poi andammo in un vicino parco nazionale chiamato Fruska Gora.
E’ un grande parco con 36 monasteri.
Volevamo visitarne uno ma siccome c’erano troppe zanzare e la strada era bloccata abbiamo rinunciato e abbiamo preso una tazza di caffè alla turca in un caffè vicino.
Abbiamo parlato per un po’ e abbiamo saputo che serbi e croati sono stati per tanti anni in pessimi rapporti.
Avevano una rivalità anche da prima che la Jugoslavia cadesse.
Durante la Seconda guerra mondiale la Croazia era stata dalla parte dei nazisti e aveva avuto un governo fantoccio.
I croati dicevano di essere stati costretti dai nazisti, ma Sara ha detto che suo padre era dovuto scappare via inseguito dai croati.
Anche oggi se vai in Croazia con una macchina con la targa serba rischi, ha detto.
E ha detto che lei non poteva andare in Croazia.
Mi sono ricordato di aver sentito una storia simile riguardo a due nazioni vicine, ma in pessimi rapporti: il Cile e l’Argentina.