Sarubobo

Sarubobo

A Hida Takayama in Giappone, abbiamo visto frequentemente le bambole chiamate Sarubobo.

Sembrava che fossero le mascotte della città.

Questa è stata la seconda volta che ho visitato Takayama a distanza di venti anni, tuttavia non ricordo di averne viste così tante la volta precedente, credo si tratti di una moda emersa di recente.

Mi sono informata ed ho scoperto che la bambola Sarubobo è diventata simbolo di Hida dal 2007.

Ma la sua tradizione è antica.

Le mamme e le nonne di questa regione confezionano queste bambole per i loro bambini da molto tempo, come buon auspicio per la loro salute.

Il termine “sarubobo” significa scimmietta e di solito sono rosse per scongiurare il vaiolo.

Queste bambole nella maggior parte dei casi non hanno una faccia: non so se, così facendo, le mamme pensavano di stimolare la creatività e la fantasia dei propri bambini, tuttavia sono certa che abbiano sortito proprio questo risultato.

Mi ha ricordato una bambolina che mia mamma ha confezionato per la mia sorellina, quando ero una bambina.

Si trattava di una semplice lattina ricoperta con un panno, tuttavia mia sorella l’amava molto e se la portava dappertutto.

In ogni caso, quando ci siamo stufati di girare per la città, ci siamo recati in un bar.

Abbiamo trovato una coppia di persone che sembravano cinesi e stavano fumando sigarette al tavolo di fianco al nostro.

Sono rimasta molto sorpresa nel vederli.

Ormai in Europa il fumo è vietato in tutti i luoghi pubblici da lungo tempo, perciò mi sembrava una stranezza.

[ Mar.2016 ]