Da Boston, sulla costa est degli Usa, siamo andati a New York in treno.
Abbiamo usato prima Uber per andare dall’hotel alla South Station di Boston.
Usiamo spesso Uber quando siamo nel nostro paese, ma anche negli Stati uniti si è rivelato molto utile.
Beh, Uber è nato negli USA quindi è normale che il servizio qui sia molto sviluppato.
Il treno era l’Amtrak e i biglietti del treno li avevamo presi prima su internet.
In realtà io avevo preso l’Amtrak sullo stesso tragitto anche 30 anni prima.
Il treno aveva esattamente lo stesso aspetto di allora di color argento e dentro piuttosto stretto con il soffitto basso come prima.
Il treno è partito piano, ma, durante il viaggio, dondolava molto e non riuscivo a leggere il mio libro poiché tendo a soffrire di mal di viaggio.
Dal finestrino potevamo vedere la campagna paludosa e a volte delle belle darsene con anche degli yacht.
Non sembravano per niente preoccupati della velocità e ci sono volute 4 ore per una distanza di oltre 350 km.
Tra l’altro al ritorno a Boston abbiamo fatto la stessa strada e questa volta, all’apice della lentezza, ci sono stati dei problemi sul treno e ci abbiamo messo più di 5 ore e mezza.
L’unica cosa buona è stata che abbiamo visto l’arcobaleno dal finestrino.
Comunque alla fine siamo arrivati alla Pennsylvania Station di New York .
Questa stazione è famosa, ma non ci è sembrata speciale e ci abbiamo messo un po’ per uscire fuori perché ci siamo un po’ persi.
Poi abbiamo preso il famoso taxi giallo fino all’hotel.
Siamo stati allo Holiday inn Express e con mia grande sorpresa l’orario del check in era alle 4 del pomeriggio.
Perciò abbiamo lasciato là i bagagli e abbiamo gironzolato per la città in direzione di Times Square.
Sfortunatamente il cielo era molto grigio, ma quelle insegne al neon ci hanno tirato un po’ su.
Ottobre 2016