[Luglio 2017]
Durante le nostre vacanze nel sud della Sicilia in Italia abbiamo visitato Modica dopo Scicli. E’ un altro centro del Patrimonio dell’Unesco, “Città del tardo Barocco in Val di Noto“.
Prima di entrare nel Centro siamo andati sotto un enorme ponte .
E’ chiamato Viadotto Guerrieri che secondo Salvatore, l’autista del nostro taxi, è il terzo ponte più alto d’Europa.
Quando ci stavamo avvicinando al ponte potevamo vedere la bella vista di strati di vecchi palazzi sul fianco della collina dal finestrino della macchina.
La nostra guida dice che il periodo di maggior splendore fu nel quattordicesimo secolo, quando la famiglia Chiaromonte governava questi luoghi e allora questo era il centro più potente dell’intera Sicilia.
Ma come le altre cittadine qui vicino subì molto i danni del terremoto del 1693, e quando il centro venne ricostruito fecero molti edifici in stile Tardo Barocco.
Oltre a questo pare abbiano subito un’alluvione nel 1902 in cui l’acqua era arrivata fino alla finestra del primo piano delle case.
Sembra che qua ci sono molte alluvioni e anche l’anno scorso ce ne è stata una.
Salvatore ci ha detto che alcune macchine erano state portate via dall’acqua a una distanza come quella che dal mare.
Salvatore ci ha detto ch Modica ha due zone: Modica Alta e Modica Bassa.
Il centro storico è Modica Alta.
La maggior parte delle persone va nell parte alta in macchina o in autobus e scende piano sulla strada con tante scalinate visitando i luoghi principali, ma noi abbiamo preso il trenino turistico, senza pensarci.
Così siamo passati davanti alle importanti chiese di San Pietro e San Giorgio guardando solo le facciate.
E’ stato un errore. Il Trenino è salito sulla parte alta e poi è sceso nella parte bassa e non abbiamo avuto tempo di tornare nella parte alta ancora.
Il panorama della cittadina che abbiamo visto dal Trenino era molto bello con le vecchie casa costruite senza spazi tra l’una e l’altra, che è il tipo di vista che mi piace molto e anche le strade strette sembravano molto belle.
Devo tornarci un giorno. Magari l’ultima domenica del mese, quando c’è il grande Mercato delle Pulci, dove si vendono molti oggetti di antiquariato.
Tra l’altro di Modica è famoso il cioccolato. Dopo essere scesi dal trenino, Salvatore ci ha portato in un vecchio negozio di cioccolato chiamato Antica Dolceria Bonajuto, fondato nel 1880.
Quando nel sedicesimo secolo la zona era sotto il dominio spagnolo, qui impararono come fare il cioccolato dagli spagnoli che importavano il cacao dal Sud America.
Mantengono una ricetta molto antica e non usano il burro di cacao, quindi il sapore è secco e leggero e puoi mangiarne un sacco senza sentirti disgustata.
Mischiano molti tipi di spezie e noi abbiamo comprato il cioccolato di cannella, arancia e vaniglia.
Avevano anche un cioccolato al peperoncino piccante.