La prima cosa che si nota quando si va a Glasgow, in Scozia, è che ci sono molte salite.
Il nostro hotel si affaccia su una strada pianeggiante, ma tutte le strade che da lì partono ad angolo retto sono in salita, tipico di una città dove le case sono costruite sul fianco di una collina.
Ci sono alcuni tratti del pendio piuttosto ripidi, il che rende molto difficile camminare anche senza bagagli.
Sebbene la città avesse un’impressione completamente diversa, era simile a Edimburgo per le numerose salite.
I colori scuri dei vecchi edifici sono tipici della Scozia, ma la zona intorno all’hotel è un mix di edifici vecchi e nuovi, e il paesaggio non era molto bello.
Forse era a causa del cielo coperto.
Beh, la prima cosa che abbiamo fatto in questa città è stata mangiare.
Erano da poco passate le 16:00, troppo tardi per pranzo ma troppo presto per cena, ma uno dei vantaggi della Gran Bretagna è che si può ancora mangiare decentemente a un’ora così strana.
Nell’Europa continentale, sarebbe impossibile.
Mio marito ha trovato online una steakhouse scozzese chiamata Mini Grill.
È un ristorante carino con la mucca scozzese come marchio di fabbrica.
Forse servono carne di mucca scozzese?
Per iniziare, io e mio marito abbiamo condiviso un piatto chiamato Haggis Trio, composto da tre pezzi del famoso haggis scozzese.
Ognuno era elaborato, con uno impanato e l’altro a forma di involtino primavera.
Come secondi, abbiamo preso bavetta e sella di cervo, e io e mio marito ne abbiamo mangiate metà per ciascuno.
Quando ho cercato questa bavetta, ho scoperto che era una bistecca di sottofiletto.
Il menu diceva che era tenera e saporita, ma non era nessuna delle due cose, e senza la salsa era insapore.
Abbiamo scelto il chimichurri come salsa, ma sembrava contenesse coriandolo, cosa che non mi è piaciuta.
A mio marito invece è sembrato piacere.
La carne di cervo era davvero tenera e deliziosa.
Anche questo piatto aveva l‘haggis.
Per dessert, una panna cotta chiamata The Mini Bee Garden.
La panna cotta aveva una decorazione a nido d’ape e c’erano pezzetti di miele di Manuka sparsi ovunque, il che era sia bello che delizioso.
Compresa una bottiglia di Pinot Nero, il conto non era economico, 107,75 sterline, ma il personale era molto gentile e mi ha lasciato una buona impressione.
Come ho detto, era un periodo strano, ma i clienti arrivavano uno dopo l’altro.
[Sett. 2023]
