[ Gen.2015] L’Abbazia di Chiaravalle, nella periferia di Milano in Italia, si trova in campagna.
Lì, l’alto ed elegante campanile dell’abbazia era notevole.
Quest’abbazia appartiene all’ordine Cistercense, il quale è stato fondato in Francia alla fine dell’Undicesimo secolo, focalizzandosi sull’essere ‘semplice e saldo’.
L’abate, Bernardo, venne dalla Francia e predicò lì, il che fu un fattore decisivo per la nascita di Chiaravalle, che fu costruita originariamente nel 1134-1135.
Il campanile fu aggiunto alla metà del Quattordicesimo secolo.
L’abbazia fu soppressa alla fine del Diciottesimo secolo e molte parti dell’edificio furono distrutte.
I monaci la abbandonarono.
Ma 100 anni più tardi essi iniziarono a ricostruirla e alla fine, dal primo di Marzo del 1952, i monaci ritornarono lì.
Quando noi siamo entrati nella chiesa, si stava svolgendo un rituale e dei monaci in bianco stavano pregando.
L’interno della chiesa era pieno di affreschi e sfarzoso, lontano dal ‘semplice e saldo’.
Noi siamo usciti fuori dal chiostro e abbiamo trovato che uno dei pilastri aveva un nodo.
A quanto pare, era comune nelle abbazie cistercensi.
Noi siamo andati anche al negozio, dove ci hanno detto che erano in vendita oggetti fatti qui.
Ce n’erano molti tipi, come liquori e saponi, ma quando li abbiamo osservati da vicino, l’etichetta affermava “prodotto in Liguria per conto di Chiaravalle”.
Il che ci dissuase un poco.
Anche le abbazie devono essere commercializzate oggigiorno.