L’ultimo giorno del nostro soggiorno di due settimane ad Alghero, Sardegna nord-occidentale, è arrivato.
Mio marito è andato all’ufficio postale locale per lavoro questa mattina ed ha scoperto che avrebbe potuto prenotare online l’orario per la procedura presso l’ufficio postale.
Sembrava che solo le persone senza prenotazione facessero in fila.
È una piccola città di provincia, ma sembra essere ben organizzata.
Un’altra cosa che abbiamo imparato dalla passeggiata mattutina di mio marito è stata che il ristorante del mercato al coperto di Alghero era chiuso il lunedì.
È stato un peccato, perché stavamo pensando di tornarci quel giorno per l’ultima volta.
Quindi, invece del pesce al mercato per pranzo, abbiamo comprato alcune cose nel un panificio del nostro quartiere e abbiamo prenotato un ristorante chiamato Aragon per la cena.
Non eravamo mai stati in questo ristorante prima, ma l’abbiamo scelto perché le recensioni online erano buone.
Dopo aver terminato il lavoro, siamo andati un po’ presto nel centro storico.
Sono stata profondamente commossa nel vedere questo bellissimo tramonto, pensando che questa fosse l’ultima volta quest’anno.
Abbiamo comprato souvenir per amici e partenti e ho comprato un ciondolo di corallo per me.
Il negozio di coralli era lo stesso in cui eravamo stati due anni fa, non un buon venditore, ma un bravo artigiano, era ancora lui a servire i clienti.
Tuttavia, c’erano molte persone che entravano, questo negozio era comunque popolare.
Siamo andati al ristorante alle 19:30.
I tavoli del ristorante Aragon erano piazzati sul marciapiede.
L’atteggiamento delle cameriere e del loro capo era piuttosto volgare, quindi la mia prima impressione non è stata così buona, ma è cambiata più tardi.
Questo perché quando il ristorante si è riempito, lavoravano sodo mostrando la loro professionalità ed anche i cibi erano molto buoni.
Per antipasto abbiamo condiviso un menu chiamato Misto Mare.
Servivano circa 6 ciotole, ciascuna contenente diversi piatti elaborati come calamari e polpi.
Il mio piatto principale era Tonno in Crosta.
Questo era tonno fritto con una pastella a base di Carasau, e sebbene l’esterno fosse ben cotto, l’interno era quasi crudo come il Tataki.
Erano pezzi piuttosto grossi.
L’ho mangiato con salsa bernese ed era assolutamente delizioso.
Mio marito ha scelto il Popo Arrosto, che era disposto come un quadro di Mirò.
Hanno servito anche diverse salse.
Per dessert, abbiamo condiviso Sfogliatina alle Mele.
Era un dolce tipo torta, anche questo molto gustoso.
Il vino del giorno era Vermentino.
In precedenza, ho detto che la maggior parte dei vini rossi sardi sono Cannonau, ma i vini bianchi sono esclusivamente Vermentino.
Non so se il Vermentino aiuti la longevità come dicono lo sia il Cannnonau, però magari….
Questa cena e’ costata € 94,50, una delle più care durante questa vacanza, ma sono rimasta molto soddisfatta lo stesso.
Dopo il pasto, abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico perché era l’ultima volta.
Poi, abbiamo concluso la giornata all’enoteca L’Altra Vineria, quella che abbiamo visitato anche il primo giorno.
Il primo giorno c’era un’atmosfera tipica dell’estate, ma questa volta era molto più tranquillo e questo segnava la fine della stagione.
Al momento del pagamento, il proprietario del negozio ci ha detto: “Spero che la prossima volta che verrete sarete residenti di Alghero”. Questo perche’ mio marito aveva detto che gli piacerebbe straferirsi in quella citta’ e che ci stava pensando seriamente.
[Sett. 2020]
