Questo post è del mio amico Bangly.
[Aprile, 2013] Il secondo giorno del nostro soggiorno ad Ōsaka, dopo aver fatto colazione abbiamo incontrato un amico giapponese che risiede qui e che ci ha fatto da guida, il signor Okazawa.
Abbiamo preso il treno alla stazione e siamo andati nella città di Akashi, distante solo una mezz’oretta di treno da Ōsaka.
Akashi è anche famosa per la sua strada commerciale.
Lungo questa via, poco distante dalla stazione, si possono vedere ovunque piccoli stand che vendono pesce fresco, in alcuni casi ancora vivo.
Dopo una lunga passeggiata a piedi, abbiamo pranzato in un tipico ristorante giapponese, dove ho potuto apprezzare molti dei prodotti locali, sebbene ciò che mi ha colpito di più è stato un piatto di polipo tagliato a pezzettini molto piccoli, immerso in salsa di acciughe e olio d’oliva.
Infatti, l’olio d’oliva non è facile da trovare nei ristoranti giapponesi e fino agli anni 90’ dello scorso secolo era praticamente sconosciuto in Giappone.
Recentemente, invece, sembra stia andando sempre più di moda.
Inoltre, la gentilezza e la disponibilità del proprietario è stata davvero impressionante.
Alla fine mi ha persino regalato il grembiule che utilizzano i dipendenti del ristorante.
Il nome del ristorante è Tanaka Saketen.